CASTROVILLARI – “Sono proprio i territori a maggiore debolezza socio economica a registrare i benefici dalla Riforma, già approvata dal Parlamento, da sottoporre democraticamente, per come la nostra Costituzione prevede, al volere popolare con il voto del 4 dicembre”. Ad affermarlo è la castrovillarese Mariella Saladino attualmente componente del Coordinamento Nazionale Basta un Si di Roma. Da questa certezza, continua la Saladino “dalla importante esperienza che sto vivendo, quale componente del Coordinamento, dalle voci di notevole impegno territoriale che giungono da ogni parte di Italia, ritengo, inviare alle Regioni Meridionali, che ho rappresentato alle europee 2014, ai tanti elettori che mi hanno sostenuta, alle tante realtà sociali con cui mi sono confrontata in questi anni, l’appello a votare un SI convinto alla Riforma Costituzionale, per non perdere questa grande occasione, garantirci futuro e prospettiva d’avvenire”. Il 4 dicembre afferma la Saladino “siamo chiamati a votare non sul gradimento del Governo, ma su una Riforma Costituzionale importantissima che cambierà la vita dell’Italia per i contenuti a cui si riferisce, siamo chiamati a votare sul cambiamento che tanto desideriamo noi giovani e su cui tanto impegno e sacrificio ha espresso chi ci ha preceduto, in particolare i nostri Padri Costituenti che non riuscirono per il contesto politico e istituzionale nel 1948 e per la necessità di far entrare in vigore l’attuale Carta”. L’Italia “è rimasto l’ultimo paese in Europa ad avere un sistema parlamentare di bicameralismo, con entrambe le camere titolari del rapporto di fiducia con il Governo ed investite esattamente delle stesse funzioni nel procedimento legislativo”. La Saladino rivolge “un forte invito a chi profonde impegno sincero e motivato a favore della Riforma Costituzionale, affinché in questi ultimi giorni continuiamo a batterci realizzando occasioni di confronto in ogni luogo di lavoro, in ogni piazza, in ogni realtà urbana e rurale, per far comprendere che, volutamente e contro il nostro futuro, c’è chi alimenta la confusione fra i correttivi pienamente costituzionali e la legge elettorale”. Perché “occorre informare gli indecisi che la riforma può aiutare l’Italia ad avere un ruolo più solido e credibile sullo scacchiere geopolitico, in una fase così complessa come quella attuale. Occorre informare gli indecisi che il Senato nella sua funzione di contrappeso è obsoleto e inefficiente”. La città di “Castrovillari, il suo Comprensorio, la Calabria, il Meridione hanno le competenze e le intelligenze per capire l’importanza della Riforma e con questa la opportunità, per sradicare un sistema di rinvii, di ritardi, di accordi sottobanco, fermo a 30 anni fa. I nostri Enti Locali saranno meglio rappresentati in Parlamento, contribuendo a riportare la Politica ai Territori. Finalmente, “voteremo” per un Senato che diverrà il luogo della rappresentanza delle regioni e dei comuni, che potranno così intervenire direttamente nel procedimento legislativo attraverso i sindaci e i rappresentanti, eletti dal popolo, che ne faranno parte. Basta un SI per cambiare l’ITALIA!”.