Mancata concessione del Parco giochi ai vincitori del bando. Massarotti interroga il Comune

MASSAROTTI ONOFRIO

MASSAROTTI ONOFRIOCASTROVILLARI – Il gruppo politico Insieme per Castrovillari – rappresentato in consiglio comunale da Onofrio Massarotti – ha presentato una interrogazione consiliare per sapere quali sono le ragioni che stanno ritardando la concessione del parco giochi comunale alla cooperativa aggiudicataria della gestione. Ed inoltre «quali tempestivi interventi ha intenzione di mettere in atto» l’amministrazione «per ridare dignità a questa importante struttura e se alla luce degli atti vandalici che sono stati perpetrati di recente da ignoti, ha predisposto l’installazione di un sistema di video sorveglianza interno al parco o di vigilanza da parte delle diverse associazioni presenti in Città». Lo stato di abbandono in cui versa la struttura pubblica è «sconfortante» visto anche il valore di «ritrovo ludico e sociale» dell’opera. «Intervenire immediatamente sul nostro unico parco – scrive il gruppo politico che fa capo a Massarotti – debba essere il prossimo passo che questa amministrazione metta in atto per garantire la degna esistenza di un luogo che da sempre è stato punto di ritrovo per i grandi e di divertimento per i bambini». La sollecitazione nei confronti dell’amministrazione è frutto anche della richiesta di «tanti genitori preoccupati per la salute dei propri figli che chiedono soltanto uno spazio sicuro e protetto per evitare che i propri bambini, a causa di giochi semi rotti e pericolosi, possano procurarsi dei brutti infortuni». Alcuni esponenti del direttivo di Insieme per Castrovillari hanno protocollato presso gli uffici comunali competenti una richiesta degli «atti relativi allo stato del laghetto comunale di contrada Pietà al fine di portare portare subito all’attenzione del Sindaco Lo Polito e della sua maggioranza una soluzione concreta e fattiva per fare uscire una volta per tutte uno dei luoghi più bella della nostra Città da questo stato che attualmente rievoca scene di film dell’orrore».