CASSANO ALL’JONIO – “Quando mi è stato chiesto di candidarmi sono rimasto al tempo stesso sorpreso e in qualche modo anche spaventato dalla responsabilità che richiede un impegno di tale portata. Ma devo anche dire che non ho mai avuto un momento di esitazione. Sono pronto. Mi ritengo capace di guidare la città di Cassano”. Con queste parole l’avvocato Francesco Lombardi, candidato a sindaco per il “Patto Civico per Cassano” e appoggiato da 64 candidati al consiglio comunale suddivisi in quattro liste (Polis Nea, Civicamente, Uniti per Unire e Futuro Prossimo), ha presentato martedì sera presso il punto d’incontro di corso Garibaldi, con una conferenza stampa, la propria candidatura allo scranno più alto del consiglio comunale di Cassano. “Metterò a disposizione il mio tempo e quanto ho imparato durante la mia carriera lavorativa per ascoltare e per condividere decisioni future, scelte strategiche, rispetto dell’ambiente, rispetto della persona e della libertà di opinione. Agirò – ha sottolineato l’avvocato Lombardi, nel corso della sua breve ma esaustiva introduzione, – con il cuore e la ragione. La mia sarà una sfida culturale. Voglio dare vita a un processo di comunione culturale. Dobbiamo mettere da parte il narcisismo e l’egoismo. Al centro del mio progetto c’è la persona”. Il candidato a sindaco del “Patto Civico per Cassano” ha l’intento, così ha dichiarato, di “ricollocare nella giusta posizione i valori legati alla convivenza e al rispetto della persona per garantire alla stessa una migliore e duratura qualità della vita”. Per Lombardi bisogna sconfiggere l’indifferenza. “Ognuno è chiamato, con urgenza e spirito di sacrificio, alla partecipazione”, ha sostenuto. Dopo l’introduzione, rispondendo a una serie di domande poste dai giornalisti presenti, Francesco Lombardi ha illustrato, anche se a grandi linee, il suo programma politico – amministrativo. Il candidato del “Patto Civico per Cassano” ha illustrato le sue idee e quelle della coalizione che lo appoggia sulla legalità e sull ordine e sicurezza pubblica. Ha parlato di bilancio partecipato e di presenza assidua nei quartieri della città, di come arginare la consistente evasione fiscale esistente e, soprattutto, di come avvicinare i cittadini alle istituzioni e alla legalità.