CASTROVILLARI – “Un comunicato sorprendente”. Così Mimmo Lo Polito Sindaco di Castrovillari replica sui social alle accuse delle Liste Civiche in merito alla sua missiva al Direttore dell’ASP. “L’inoltro delle interrogazioni al responsabile della sanità provinciale, da parte del sottoscritto, per avere risposte a sollecitazioni su materie di sua esclusiva competenza, e’ stato inteso come un tentativo di intimidazione”. A Lo Polito “sfugge il nesso logico”. In consiglio comunale, alle Liste Civiche, “e’ stato ricordato “come non sono i depositari della verità sulle questioni sanitarie, anzi il contrario. Per cui l’interessamento di altri, che non siano loro, non rappresenta lesa maestà”. Durante l’ultimo consiglio comunale “e’ stato ricordato loro che nel mese di giugno 2014, quando il sottoscritto e’ stato dimissionato e Commissario Regionale alla Sanita’ era Scopelliti, hanno preso in mano la situazione con una grande mobilitazione generale. Ma siccome allora come ora mai attaccare coloro che contano nella sanita’ (hai visto mai, teniamo famiglia), il risultato e’ stato la chiusura di ortopedia dall’ospedale di Castrovillari” luglio 2014. “Ripeto al comune di Castrovillari il Commissario Prefettizio, alla Sanita’ regionale il Commissario Scopelliti, alla Direzione Asp il dott Scarpelli, espressione centro destra”. In questo caso “non una parola delle civiche contro costoro. Neppure quando dopo qualche mese chiudeva definitivamente anche ambulatorio di ortopedia”. Quando si è insediato nuovamente Lo polito “ed ha portato a casa il risultato del concorso dei 4 ortopedici questo il comunicato delle liste civiche del 12 ottobre 2015: non verranno assunti mai. Ora che sono stati assunti in 4 e dopo qualche tempo 2 dei 4 utilizzati temporaneamente a Paola, ma sempre nell’organico dell’ospedale di Castrovillari, come da decreto del commissario regionale ing. Scura, nell’attesa del concorso da Primario per poter riaprire reparto di ortopedia, questa la previsione delle civiche: non rientreranno mai”. Secondo Le Civiche “non sarebbero mai stati assunti, non esiste il problema del loro rientro. Anzi, secondo le loro previsioni, gli ospedali spoke nella provincia di Cosenza sarebbero stati ridotti a 2 con chiusura dell’ospedale di Castrovillari”. Lo Polito continua a rispondere ricordando ulteriori comunicati delle liste Civiche come quello del 12 ottobre 2015. “Altra bufala ovviamente. Non è che sparandole grosse pensate di attirare l’attenzione ed il sostegno della gente – rivolgendosi alle Civiche – con la speranza che il trascorrere del tempo annebbia il ricordo? Le vostre cazzate restano nei comunicati stampa che fate e che ho richiamato sopra. Basta andare su google e fare la ricerca per data”. Ed ancora “la farmacia territoriale, con il centro distribuzione di Castrovillari continuerà ad erogare le stesse prestazioni per gli utenti di Castrovillari e dei paesi limitrofi senza alcun disagio. E poiché come al solito si gioca sulle parole, voglio ricordare ancora una volta che la farmacia territoriale e’ del distretto, quella ospedaliera e’ dell’ospedale. Questa resta ben salda e radicata nell’ospedale di Castrovillari e da li non si sposta. Invece di fare polemiche venite con noi a battere i pugni sui tavoli di coloro che detengono il potere. Perché tutti quanti hanno famiglia. E le famiglie degli altri hanno pari dignità anche se meno potenti delle vostre”.