La Nuova Morano chiede le scuse ufficiali del Sindaco. Su Progetto Vita avevamo ragione noi

severino morano

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MORANO CALABRO – E’ una querelle che dalla politica arriva a schermaglie che coinvolgono la vita personale. Come spesso accade quando le persone «la pensano in modo diverso dal suo (il riferimento è al sindaco, Nicolò De Bartolo). La denuncia e la richiesta di scuse ufficiali da parte del primo cittadino di Morano arrivano dal gruppo consiliare “La nuova Morano”. Angelo Severino, consigliere comunale, incalza l’amministrazione sul punto, discusso nell’ultima assise comunale, rispetto al rinnovo della convenzione per l’affidamento della gestione dell’Auditorium comunale all’associazione “Allegra Ribalta” di Morano Calabro. Il capo gruppo di La Nuova Morano, infatti, dopo aver ringraziato la suddetta associazione, per l’eccellente attività socio-culturale che svolge in favore della comunità moranese, prima di esprimere voto favorevole per il rinnovo della suindicata convenzione, ha fatto rilevare al Consiglio Comunale che la stessa associazione «non aveva adempiuto ad un obbligo della precedente convenzione» che richiedeva, nell’articolo 5, che l’associazione avrebbe «dovuto inserire nella stagione teatrale annuale una rappresentazione, il cui incasso doveva essere devoluto in favore del “Progetto Vita”, consistente nell’ampliamento e gestione dei 12 defibrillatori, presenti nel territorio comunale», progetto realizzato dalla precedente amministrazione Di Leone ed ampliato proprio dal Severino, quando ricopriva la delega in materia, con l’amministrazione attuale. Il fatto avrebbe scatenato le ire del sindaco che si sarebbe reso protagonista di «accuse infondate – racconta lo stesso Severino in una nota stampa – nei confronti del consigliere, reagendo in maniera smisurata nei confronti del suddetto che era intento solo a tutelare gli interessi generali della propria comunità, tant’è che non è stata nemmeno accolta la proposta del consigliere Forte, sempre del gruppo “La Nuova Morano” di consentire l’ingresso gratuito a teatro per le famiglie meno abbienti e che il Sindaco, nella sua funzione di Presidente del Consiglio, in totale dispregio dell’art. 31 del regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale e senza motivazione alcuna, richiedeva l’intervento dei Carabinieri, per allontanare il Severino dai lavori del Consiglio». Dopo quasi due mesi da quel consiglio, celebrato nel dicembre scorso, il 28 febbraio però l’Ente comunale, con nota prot. n. 1757 a firma congiunta del coordinatore dell’area affari finanziari e del segretario comunale, esaudiva la richiesta del gruppo consigliare “La Nuova Morano del 4.01.2019, circa l’adempimento dell’obbligo da parte dell’associazione “Allegra Ribalta” dell’art. 5 della convenzione discussa durante i lavori della suindicata adunanza Consiglio Comunale scrivendo che «Agli atti d’ufficio di questo Ente, non risulta alcuna comunicazione da parte dell’associazione teatrale “L’Allegra Ribalta” in merito agli spettacoli teatrali il cui ricavato deve essere devoluto al “Progetto Vita”, né risulta alcun versamento di somme a tale riguardo». Alla luce di questo il gruppo consiliare ha chiesto scuse ufficiali al sindaco De Bartolo, auspicando che l’attuale maggioranza riporti «la dialettica politica a livelli di corretto e produttivo confronto sui temi di pubblico interesse, nel pieno rispetto delle regole, evitando pretestuose prese di posizione ed inutili affermazioni di principio, che modificano negativamente la valenza dei rispettivi ruoli di governo e ledono il principio della pari dignità di tutti i consiglieri».