CATANZARO – Si avvia a conquistare lo scranno più importante della Calabria, quello di governatore, stabilendo il record di essere la prima donna alla guida della regione. Jole Santelli attendo solo l’ufficialità ma gli exit poll le consegnano una vittoria schiacciante sul suo diretto antagonista, Pippo Callipo per il centro sinistra. Indicata negli ambienti parlamentari come la “pasionaria” azzurra, la Santelli, è una forzista della prima ora e con il partito di Berlusconi ha acquisito una lunga esperienza politica. Cosentina, 52 anni, laureata in giurisprudenza, con specializzazione in Diritto e Procedura penale all’Università La Sapienza, è già alla quinta legislatura in Parlamento, dove è entrata per la prima volta nel 2001. Per cinque anni (dal 2001 al 2006) nel secondo e terzo governo Berlusconi ha ricoperto l’incarico di sottosegretario alla Giustizia nel secondo e di sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali da maggio a dicembre 2013 nel Governo Letta. Da cinque anni, su nomina diretta del leader Silvio Berlusconi, è la coordinatrice di Forza Italia in Calabria. E’ stata anche vice sindaco della città di Cosenza guidata da Mario Occhiuto che in un primo momento doveva essere il candidato del centro destra alle regionali. Attualmente riveste l’incarico di vice presidente della Commissione parlamentare antimafia. Recentemente ha reso noto di essere in cura al reparto di Oncologia dell’ospedale di Paola, affermando di non avere mai nascosto la sua malattia e di avere intenzione di ribellarvisi. In questa tornata elettorale la sua corsa alla giuda della Regione Calabria è stata sostenuta da sei liste: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Santelli presidente, Udc e Casa della libertà.