CASTROVILLARI – Ricca di spunti la seduta del consiglio comunale che all’unanimità dei presenti per la maggioranza (Dario D’Atri, Giuseppe Oliva, Nino La Falce, Gerry Rubini, Nicola Di Gerio, Piero Vico, Era Rocco, Carlo Lo Prete ed il Sindaco) approva il riconoscimento dei debiti fuori bilancio ed il conto consuntivo 2016. Assenti, amplificando l’evidente strappo nei confronti del resto del centro sinistra, i consiglieri Pignataro e Carrozzino reduci da una tesa riunione di pre consiglio nel corso della quale – secondo alcune indiscrezioni – i consiglieri di maggioranza avrebbero palesato la contrarietà della scelta politica dei due consiglieri che nel recente passato hanno aderito al movimento politico Alternativa popolare. Una rottura che ora bisognerà capire quali ripercussioni avrà nella vita amministrativa della maggioranza guidata da Domenico Lo Polito. Critici dai banchi della minoranza i consiglieri Santagada e Guaragna che, votando contro, hanno sottolineato i punti di criticità del documento contabile nel quale permangono ancora le mancanze rispetto ai debiti contratti dall’amministrazione nei confronti delle due municipalizzate, così come la questione della “partita doppia” denunciata da Santagada in tutte le sedi opportune. Se il conto consuntivo è lo specchio della città la spesa amministrativa non è stata definita positiva dall’opposizione, dentro la quale si muove la differenza del gruppo che fa capo al consigliere Onofrio Massarotti, il quale si è astenuto sul punto del conto consuntivo dichiarando però che il suo voto è da interpretarsi come stimolo nei confronti dell’azione amministrativa. In più ha dichiarato di voler rimanere – fino a fine mandato – tra i banchi dell’opposizione pur conservando le diversità con le Liste Civiche. Approvato all’unanimità invece il regolamento di contabilità, riguardante mutamenti di disposizioni in materia di bilancio, di linee guida per le programmazioni e disciplinari nel campo finanziario, con modifiche richieste dalle Civiche. A difendere l’operato della maggioranza ci hanno pensato il consigliere Gerry Rubini, il quale ha definito positiva l’impostazione del documento, Nino La Falce, che ha ricordato come l’azione amministrativa abbia permesso alla collettività di riapproriarsi del patrimonio nella disponibilità dell’ente che era in condizioni “scandalose” fino a poco tempo fa. Lo stesso – richiamando lo spirito di collaborazione chiamata in causa dall’opposizione – ha sollecitato i consiglieri delle civiche a ritornare nelle commissioni consiliari (in particolare quella sul bilancio) dalla quale mancano da almeno 5 sedute. Il consigliere Guaragna ha puntato il dito sulla manutenzione straordinaria che corrisponde alla “ordinarietà” del modo di intervenire dell’amministrazione e che evidenzia una mancata programmazione degli interventi. Tre le interpellanze presentate in apertura di seduta: sulla gestione del Parco Giochi, presentata dal consigliere Massarotti, la problematica della difesa della Farmacia Territoriale e la lotta per non trasferirla nel comune di Lungro, e la questione inerente il servizio di Ortopedia ancora a servizio ridotto.