CASTROVILLARI – Mostra i muscoli, politicamente parlando, e parla la lingua della concretezza. Fratelli d’Italia riparte dalla sede di Via Esaro, superando l’idea del passato di un partito ad personam e guardando al prossimo futuro con uno sguardo aperto sulle varie anime del centro destra ma con la sicurezza di voler scrivere una pagina nuova per la città dopo otto anni di malgoverno del centro sinistra. Lo fa in maniera ampia, accogliendo «con grande piacere – ha dichiarato stasera Mimmo Munno, reggente della sezione del partito della Meloni – gli amici dei Popolari per l’Italia» che in blocco trasmigrano tra le fila dell’unico «vero partito di centro destra», come ha inteso sottolineare Ernesto Rapani, coordinatore regionale. C’è lo stato maggiore del partito a Castrovillari per tenere a battesimo una rinascita politica che ha già saputo dialogare anche con il Movimento politico “Insieme per Castrovillari” che fa capo al consigliere comunale Onofrio Massarotti, stringendo un’alleanza di contenuti che potrebbe già rappresentare la vera novità per la prossima campagna elettorale delle amministrative. Ma per ora non c’è fretta, il primo appuntamento vero, per contare e contarsi saranno le europee di maggio, e poi si vedrà. Ma il segreto sta nella fedeltà ad un modello politico che ha da sempre saputo parlare il «linguaggio della lealtà verso questa terra» – ha precisato il consigliere regionale e componente della direzione nazionale di FdI, Fausto Orsomarso – e che ora più che mai deve «portare i temi giusti nel confronto politico» per «costruire un ambiente umano» che sappia essere «controaltare coraggioso e speranzoso». «Oggi – ha evidenziato Luigi Lirangi, coordinatore provinciale – raccogliamo i frutti del lavoro fatto in passato e partiamo da Castrovillari per dare le giuste risposte per un intero territorio e tutelare le ragioni di questa città e del Pollino». Un percorso iniziato quasi un anno fa, spiega Pino Abbenante coordinatore zonale di FdI, che ha permesso alla sezione di Castrovillari di entrare in contatto con tutte le «anime che gravitano attorno al centro destra» al fine di «contrastare quel poco che è rimasto del centro sinistra» e «senza presunzione» gettare le basi per un «progetto per Castrovillari». Se quella che ha visto il debutto stasera non è una mini coalizione poco ci manca. Per ora – precisa Munno – «abbiamo iniziato un percorso che accomuna le forza in campo con un foglio bianco da scrivere tutti insieme per creare un progetto nuovo». Ma una cosa è certa: «chi ha governato con il centro sinistra non troverà spazio nel nostro schieramento».