CASTROVILLARI – “Grande successo di pubblico per la prima festa della Lega del Pollino”. Leo Battaglia coordinatore cittadino del partito del Ministro Salvini si è detto da subito molto contento della riuscita dell’evento che ha registrato solo il dibattito politico. Una decisione presa “in segno di rispetto e di ossequio alla tragica morte del giovane castrovillarese Giuseppe Senise di soli 27 anni”. Per tale evento, che ha scosso l’intera cittadina, è stato annullato l’intrattenimento musicale previsto e si è tenuto il solo dibattito politico che ha registrato un minuto di silenzio per ricordare il giovane centauro castrovillarese. A introdurre il dibattito moderato dal giornalista Gianfranco Bonofiglio, Leo Battaglia, promotore dell’iniziativa. “La grande affluenza di pubblico – ha affermato Leo Battaglia – testimonia come anche a Castrovillari in tutta l’area del Pollino la Lega sia in forte crescita. Un partito che a livello nazionale ha sfondato nei sondaggi il 30% e che anche in Calabria non potrà che avere un ruolo da protagonista”. Tanti gli interventi durante la serata. Da Franco Blaiotta, già sindaco di Castrovillari a Roberto Senise già sindaco di Cassano a Riccardo Rosa, già consigliere provinciale a Gaetano Rizzo della Lega di Frascineto. E’ intervenuto anche il consigliere comunale di Cosenza della Lega, Vincenzo Granata. Nicola Aronne ha tracciato lo stato attuale della situazione dell’area del Pollino, del tema sempre più grave di una sanità allo sbando e di una amministrazione comunale sempre più deludente . Intereventi anche del coordinatore di Cassano allo Ionio, Alessandro Rusciani e del coordinatore di Rossano Paolo Lamensa. E’ intervenuto anche Michele Grande, presidente del consiglio comunale di Villapiana e Angelo Barbiero che ha portato il saluto della Lega della Valle del Savuto. Molto seguito l’intervento del segretario provinciale di Cosenza e vicesegretario regionale, Bernardo Spadafora. “La Lega rappresenta un forte cambiamento per la Calabria e non sarà mai un carro per riciclati e vecchi arnesi della politica calabrese che tanto danno hanno inflitto alla nostra amata terra”ha affermato. A concludere i lavori il deputato e segretario regionale Domenico Furgiuele che tracciando la linea dell’azione di Governo ha ribadito che “La Lega avrà un ruolo nelle regionali dell’anno prossimo con la propria lista e con il proprio simbolo e con l’orgoglio di essere un partito radicato sul territorio e garante di un nuovo modo di fare politica”. La Lega – ha affermato ancora Furgiuele – non sarà al traino di nessuno e non accetterà imposizione alcuna. Al tavolo delle trattative la Lega parteciperà con il suo peso e con la consapevolezza di essere portatrice degli interessi reali dei calabresi con un modello politico completamente nuovo ed avulso dai soliti metodi del passato. Sarà disponibile al confronto ed al dialogo ma si potrebbe, qualora fosse necessario, anche correre da soli”.