CASTROVILLARI – Per salvare la Calabria occorre una svolta culturale. Eugenio Salerno, candidato nelle liste Udc al fianco di Jole Santelli candidato presidente del centro destra, ha ribadito il suo impegno in questa campagna elettorale in vista delle regionali. «La Calabria è una terra di eccellenza, non di emergenza» ha dichiarato nel corso della manifestazione politica che si è svolta a Cosenza per la presentazione ufficiale dei candidati della lista UDC Circoscrizione nord, alla presenza di Lorenzo Cesa segretario nazionale UDC e Francesco Talarico, segretario regionale e di Jole Santelli. La svolta culturale invocata da Salerno dice «stop alla percezione diffusa di una terra di emergenza e rilancio di una prospettiva di eccellenza». Nel corso del suo intervento il candidato castrovillarese ha ricordato che quando Jole Santelli era sottosegretario al Ministero di Giustizia, la città di del Pollino ha ricevuto un finanziamento di ben 12 milioni di euro per la costruzione della nuova sede del Palazzo di Giustizia, che ha garantito la continuità della vita e dell’attività del Tribunale. «Abbiamo tanti obiettivi da raggiungere. Il consiglio Regionale calabrese – ha aggiunto Salerno – dovrà rapportarsi con le Amministrazioni locali, con le Associazioni di categoria e con tutti i comitati di cittadini puntando a proposte che si traducano in atti concreti. Trasparenza, semplificazione burocratica, valutazione dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione politico-amministrativa sono i capisaldi per una reale rivoluzione istituzionale e per un concreto sviluppo della nostra terra». Eugenio Salerno, già assessore ai Servizi sociali della città di Castrovillari, ha tra le sue priorità la mappatura dei reali bisogni delle famiglie indigenti e delle situazioni di disagio sociale in stretta sinergia con le associazioni di settore; l’uscita dal commissariamento della Sanità regionale, al fine di «riportare al centro dell’attenzione non più i conti, ma finalmente le persone, con i loro bisogni e il loro diritto alla salute».