Elezioni amministrative Saracena. Il Pd pronta alle primarie per la scelta del candidato Sindaco

primarie pd

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SARACENA – Qualcuno li vorrebbe divisi o è quello che si apprestato a dire nelle piazze per «agitare le acque», ma il Partito Democratico di Saracena, invece, gode di unità e buona salute tanto da volersi confrontare con la cittadinanza perchè «Saracena e i Saracenari vengono prima di tutto». Così il segretario della sezione democratica annuncia l’inizio di un percorso politico che porterà alla scelta del candidato Sindaco per il Partito Democratico attraverso lo strumento delle primarie. Dopo dieci anni di amministrazione Gagliardi l’appuntamento elettorale del 2017 è uno di quelli che ha generato «grande fermento nella comunità». Il Pd – spiega Renzo Russo, il segretario cittadino – «da mesi ormai ragiona al suo interno su una proposta da elaborare e da presentare alla cittadinanza nella prossima competizione elettorale. Saracena ha bisogno di un cambio di passo. E’ bene che i cittadini in questo momento si concentrino sulle idee piuttosto che sui nomi. E’ importante capire cosa fare e qual è la Saracena che vogliamo costruire nei prossimi anni. Per tale motivo pensiamo sia necessario coinvolgere quante più anime presenti nella nostra comunità e confrontarsi certamente sui problemi che l’attanagliano ma soprattutto sui punti di forza, magari quelli ancora inespressi, che essa offre. Nelle prossime settimane – aggiunge Russo – la nostra sezione produrrà un documento politico-programmatico. Sulla base di questo documento avvieremo un confronto con la cittadinanza che ci porterà nei prossimi mesi a delineare meglio il progetto e alla scelta di chi dovrà guidarlo». Per il segretario dei democrat saracenari sarà «una bella pagina di democrazia nel nostro paese che è già destinata ad entrare nella storia della nostra comunità: il candidato sindaco lo sceglieranno i cittadini attraverso le primarie che saranno aperte a tutti coloro che si riconoscono nell’area politica da noi rappresentata e che sottoscriveranno la nostra carta dei valori, le linee politiche e programmatiche». Una scelta voluta per «ridare, così, alla politica il ruolo centrale che le spetta. Una politica che stia tra la gente, che l’ascolti e che la faccia sentire protagonista delle scelte che la riguardano. Pensiamo che questa sia la strada giusta da seguire per l’elaborazione di un progetto largamente condiviso nell’esclusivo interesse della nostra comunità mettendo da parte ogni individualismo e ogni personalismo che tante volte hanno rappresentato una palla al piede per lo sviluppo della nostra comunità».