CASSANO – “La nuova amministrazione che governerà Cassano dovrà sottoscrivere un protocollo di legalità negli appalti con il coinvolgimento della Prefettura e dovrà stipulare, in accordo con i sindacati, un vero e proprio Patto Sociale per lo sviluppo della Città”. Queste sono alcune delle “richieste” fatte dalla Cgil comprensoriale e dalla Camera del Lavoro di Cassano, lunedì scorso, nel corso dell’incontro, promosso dalla stessa Cgil, con i quattro candidati a sindaco della città delle Terme, Ivan Iacobini, Gianni Papasso, Alessandro Rusciani e Franco Tufaro.Un incontro “aperto” tenutosi presso la sala riunione della camera del Lavoro di Cassano e a cui hanno partecipato anche molti cittadini. A introdurre e a concludere il confronto è stato Angelo Sposato, segretario generale della Cgil comprensoriale. Subito dopo è toccato a Vincenzo Casciaro, responsabile della Camera del Lavoro, spiegare il perché dell’iniziativa. “Cassano, come peraltro il resto della Calabria, ha bisogno di liberarsi – ha affermato Casciaro – del pesante fardello di mafiosità e di criminalità organizzata, che penalizzano la libertà d’impresa e condizionano il lavoro. Quindi, lotta al caporalato come primo impegno della prossima amministrazione, perché la concorrenza in agricoltura si faccia sulla qualità delle produzioni, e non sui ricatti e lo sfruttamento”. Il responsabile della camera del Lavoro ha posto la sua attenzione anche sullo sfruttamento dei lavoratori e, soprattutto, degli immigrati. “L’apporto dei lavoratori immigrati – ha sostenuto – è fondamentale per l’agricoltura della Piana, ma bisogna evitare che il controllo del lavoro immigrato sia monopolio del caporalato, altrimenti si rischia di creare nuovi schiavi a totale discapito dei diritti di tutti i lavoratori”. Casciaro, nella sua relazione, ha “stimolato” i quattro candidati a sindaco sulla questione delle infrastrutture, sulla situazione sanitaria e sul mancato sviluppo turistico. I quattro candidati a sindaco, nei loro interventi, hanno illustrato, a grandi linee, i loro programmi politico amministrativi indicando le loro priorità. Il segretario Generale comprensoriale, nel chiudere l’incontro, ha chiesto ai quattro candidati a sindaco di impegnarsi con il sindacato per “la stipula di un protocollo d’intesa sulle relazioni sindacali e per il preventivo confronto sul Documento Unico di Programmazione”. Sposato ha chiesto, altresì, l’istituzione della Consulta Economica per il Lavoro e lo Sviluppo, di un “Ufficio Europa” che sia in grado di intercettare risorse provenienti dall’Europa e “di concordare azioni a sostegno del turismo e dell’archeologia, per i quali già nelle prossime settimane la Cgil proporrà una specifica iniziativa che coinvolgerà non solo il comune di Cassano, ma anche i Comuni del comprensorio”. Sposato, inoltre, ha auspicato che la prossima amministrazione che governerà la città delle Terme istituisca e rafforzi “il ruolo dell’Albo del 3° Settore per la Cooperazione e costruisca azioni di contrasto alla povertà, a sostegno delle famiglie”. Sposato ha concluso il proprio intervento, proponendo, altresì, “la sottoscrizione di un protocollo di legalità negli appalti per il Comune di Cassano, con il coinvolgimento della Prefettura, e di stipulare, in accordo con le organizzazioni sindacali, un vero e proprio Patto Sociale per lo sviluppo della Città, in modo da mettere insieme le sinergie necessarie al rilancio economico e sociale del territorio”.