CASTROVILLARI – «Ancora c’è molto lavoro da fare soprattutto, per cercare di creare indotti occupazionali e sviluppare le eccellenze del territorio». Lo afferma il Capo Gruppo del PD in Consiglio Comunale Nicola Di Gerio che traccia “tra le linee generali” un bilancio di due anni e mezzo di governo cittadino. Un “appuntamento importante” e una “operazione , tengo a dire, di opportuna trasparenza nei confronti dei cittadini, che parte, dall’attenta razionalizzazione della spesa, nel tenere i conti dell’Ente in ordine e intercettare risorse, partecipando a bandi, per non pesare sulle casse comunali, ciò è stata una priorità sin dall’insediamento insieme alle politiche delle buone pratiche amministrative”. Cose “di non poco conto” su cui “questa maggioranza, seppur ridotta, rispetto al mandato elettorale, ha lavorato e continuerà a farlo di concerto con l’organo esecutivo al fine di migliorare le criticità e offrire prestazioni e servizi efficienti ai nostri concittadini”. Di Gerio non ha dubbi, visto che si è “lavorato tanto per la riqualificazione degli immobili” elencando quanto si è fatto fino ad ora. L’apertura del Palazzo di Città, il completamento del Castello Aragonese, l’intervento sul vecchio mattatoio con la nascita dell’Accademia dei Saperi e dei Sapori. il rafforzamento strutturale del Ponte S. Aniceto (oggi ponte Salerni) e con l’ottimizzazione delle barriere protettive, il ripristino dell’ex Tribunale di Via XX Settembre dove sono stati allocati parte degli uffici comunali, “che hanno permesso all’Ente, con una manovra articolata di azzerare circa 150 mila euro di fitti passivi ( che nei prossimi anni verranno utilizzati per interventi strutturali)”. Sono “stati fatti notevoli interventi sulle politiche sociali, rilanciando quei temi fondamentali dell’inclusione e dell’accoglienza, fatte proprie dall’Amministrazione a partire, ma non solo, dallo SPRAR riconosciuto dal Ministero degli Interni come una buona pratica amministrativa da seguire”. L’attenzione per il sociale “si è rivolta pure sulle difficoltà di tante famiglie, inserendo nei bilanci risorse per interventi su problemi estremamente seri di carattere economico e sociale, attraverso l’attivazione delle borse lavoro e l’assistenza a chi è indigente”. Ed ancora interventi in collaborazione con le scuole e l’Asp per “dare battaglia a fenomeno di bullismo” e in tema ambientale “lavorando molto “per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti, che ha raggiunto buoni livelli di percentuale anche per una sinergia fattiva tra uffici comunali preposti e l’ azienda che si occupa del servizio”. Con “la stessa dedizione ci si è proposti in Regione per la candidatura dell’eco-distretto al fine di una riconversione della cementeria soprattutto a tutela di salvaguardare i posti di lavoro”. In ambito lavoro “stessa tenacia” si registra sui progetti PLL (Piani Locali di Lavoro) e Transumanze Culturali ,nei quali Castrovillari è città capofilae motore di coordino per una nuova progettualità tesa allo sviluppo di un’area vasta su cui ci siamo sempre battuti già con il principio del “filo rosso”. Ed ancora “abbiamo attivato quelle procedure concorsuali per inserire nella pianta organica dell’ente, alcune figure apicali, fondamentali per dare un contributo efficace alla realizzazione di interventi e al miglioramento dei servizi”. Di Gerio pone l’attenzione anche sull’area PIP dove “sono stati profusi impegni per riprendere il decoro e la definizione” della stessa “dando la possibilità a diversi imprenditori-artigiani, di definire alcune pratiche comunali e reinvestire su quell’area”. Ma non si ferma qui il bilancio di Di Gerio. “Tanto altro è stato avviato ed è in itinere, basta pensare alla messa in sicurezza della strada di accesso al Santuario della Madonna del Castello e ad un prossimo’intervento strutturale dell’intero colle, attraverso un finanziamento di circa tre milioni di euro, per passare alla programmazione della riqualificazione di alcune piazze (come Piazzetta Civitanova, Piazza Indipendenza e la villetta in Largo Caduti sul Lavoro) legate alla disponibilità di economie e di azioni virtuose di privati per dare più decoro alla città ed alle aree verdi”. Naturalmente “l’opera che ha contraddistinto la nostra prima parte di mandato non può racchiudersi solo su questi interventi amministrativi se pur importanti, ma si ha una lunga programmazione su più settori, dall’ambito culturale a quello sportivo, dalla valorizzazione delle produzioni tipiche locali (tartufo del pollino e cipolla bianca), al turismo”. Un impegno che – secondo Di Gerio si vuole “accrescere nella seconda parte della consiliatura, una scommessa che verrà maggiormente dipanata e resa nei due anni e mezzo che ci restano, ascoltando pure i suggerimenti degli organismi di democrazia partecipata, che questa amministrazione ha fortemente voluto, come i Comitati di Quartiere, la Consulta giovanile e il Consiglio comunale dei ragazzi”.