CASTROVILLARI – Non sarà una semplice elezione del segretario nazionale del Partito Democratico, ma un momento utile «al cambiamento del Nostro Paese». Ne è convinto il comitato castrovillarese per Michele Emiliano segretario. A pochi giorni dal voto del 30 aprile in cui «tutti possono votare» il comitato che sostiene le tesi del governatore della regione Puglia sottolinea che la mozione Emiliano vuole «rimettere al centro della comunità politica e di quella nazionale la partecipazione dal basso, in luogo dell’uomo solo al comando» facendo diventare il Pd non «il partito dell’establishment» realizzando «l’obiettivo di un Paese più vicino e rispettoso dei cittadini, capace di ascoltare la pluralità delle voci al suo interno, aperto al confronto e al dialogo, e desideroso di allontanarsi quanto prima dall’atteggiamento spavaldo e rissoso in cui l’onda renziana l’ha costretto negli ultimi anni». Nella scelta della mozione Emiliano si vuole «difendere i lavoratori, reintroducendo le garanzie a tutela del lavoro abolite dal jobs act ( ripristino dell’art. 18 ); cancellare la Buona Scuola, per creare una Scuola buona, inclusiva e condivisa; difendere l’ambiente con i fatti e non solo a parole». Contrari alle larghe intese con Berlusconi i sostenitori di Emiliano segretario vogliono lavorare per «la ricostruzione del centrosinistra partendo dai bisogni sociali delle persone e delle famiglie». Senza contare che Michele Emiliano è «l’unico candidato meridionale alla Segretario Nazionale, conosce i problemi del Sud e li vuole risolvere». Per votare basta tracciare un unico segno sulla lista dei candidati all’Assemblea nazionale. I candidati della lista “Noi con Emiliano” per il collegio provinciale di Cosenza 2 sono: Giovanni Manoccio (Acquaformosa), Maria Barbara Scorza (Rossano), Francesco Crescente (Castrovillari), Caterina Tacconi (Spezzano Albanese), Emanuele Petrone (Trebisacce), Carmela Acquaviva (Corigliano) e Carmine Rende (Cerzeto). Si voterà dalle 8.00 del mattino alle 20.00. Il seggio cittadino sarà ubicato presso la Sala consiliare del palazzo di Città.