De Bartolo ha scelto la nuova giunta e si prepara al prossimo quinquennio amministrativo

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de bartolo morano nuovaMORANO CALABRO – C’è spazio per tutti nell’esecutivo di Nicolò De Bartolo, rieletto sindaco di Morano Calabro nelle amministrative del 26 maggio. Al suo terzo mandato ha scelto di fars affiancare da quattro assessori e altrettanti consiglieri che lavoreranno per il raggiungimento degli obiettivi fissati. L’assetto della compagine rispecchia, come facilmente riscontrabile, equilibri ben precisi e assegna i settori in base a specifiche competenze. Il Sindaco tiene per se le deleghe di Bilancio, Comunicazione e tutto ciò che non è direttamente conferito agli assessori. Il vice sindaco sarà Pasquale Maradei che riceve le deleghe ai Lavori pubblici, Politiche energetiche, Personale, Patrimonio comunale. Francesco Salvatore Soave curerà Ambiente, Sanità, Manutenzione, Verde pubblico mentre Mariagrazia Verbicaro ha ricevuto le deleghe per Urbanistica e Gestione del Territorio, Politiche di riqualificazione turistica del centro storico, Arredo urbano, Attività produttive. Sonia Cozza, Servizi sociali, Pubblica istruzione, Welfare e Politiche del lavoro. Deleghe anche per i consiglieri di maggioranza che saranno guidati dal capogruppo di Insieme per Morano, Mario Donadio, al quale sono affidate la Cultura, Spettacolo e Promozione del Borgo. Geppino Feoli si occuperà di Agricoltura, Forestazione, Dissesto idrogeologico mentre il turismo sarà di competenza di Salvatore Siliveri ed infine Vicenzo Amato avrà competenza per gli ambiti di Viabilità, Segnaletica stradale, Trasporti, Scuolabus. Operativo anche l’ufficio staff del sindaco, coordinato da Franco Marino e formato dai consiglieri non eletti Giuseppe Caputo, Mimmo De Franco, Tonia Rimolo, Giacomo Carlomagno. «A ognuno in virtù delle proprie esperienze – ha spiegato il sindaco motivando le scelte fatte – formazione e capacità sono stati attribuiti incarichi, nell’esercizio dei quali, ne sono certo, sapranno avviare iniziative e perseguire nei cinque anni che ci attendono i propositi del nostro progetto. Vogliamo continuare a costruire la Morano del futuro: a misura d’uomo, aperta e senza pregiudizi, accogliente e generosa, onesta, rispettosa delle libertà, sentinella dei diritti e attenta ai doveri».