D’Ingianna (IdM): Il servizio di riscossione dei tributi ritorni nelle mani della casa comunale

giovanna dingianna 2

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“Il servizio di riscossione dei tributi ritorni nelle mani della casa comunale”. E’ ciò che chiede Giovanna D’Ingianna, Commissario Cittadino de “L’Italia del Meridione di Castrovillari che sabato pomeriggio alle 17 inaugurerà la sua sede cittadina su Corso Garibaldi. La richiesta di IdM arriva dopo le numerose segnalazioni “sottoposte alla nostra attenzione come Movimento politico, che ci hanno portato a voler denunciare un problema non solo economico ma soprattutto sociale”. Nel mese di Mrzo a Castrovillari sono arrivate “una valanga di atti di pignoramento presso terzi con ordine di pagamento su specifico mandato dell’Amministrazione Comunale”.  La “società Sogert Spa, azienda privata di riscossione tributi,infatti, da mesi continua imperterrita, in nome e per conto del Comune, l’invio di notifiche di ingiunzioni e pignoramenti dei conti correnti delle famiglie e degli imprenditori castrovillaresi”. La D’Ingianna ricorda come  il servizio di riscossione costituisce un asse importante di supporto all’autonomia finanziaria e tributaria degli enti locali. Il problema nasce da chi incassa questi soldi. Infatti negli anni l’affidamento del servizio riscossione dei canoni idrici è stato dato alla Sogert.

Nel 2019 però “l’amministrazione comunale, che nel frattempo ha dichiarato il dissesto finanziario con la delibera n. 42 del 24/06/2019, passa tutto alle competenze dell’OSL per ciò che riguarda i residui attivi e passivi dell’Ente ante2020. L’OSL ad ottobre del 2020 ha autorizzato la formazione di apposito ruolo coattivo per il recupero dei canoni idrici anno 2010 per interrompere quanto prima i termini della prescrizione”. Nella stessa determina- continua la D’ingianna – si riporta “che i proventidella riscossione coattiva dei canoni idrici anno 2010 dovranno affluire direttamente sui conti correnti dell’OSL dell’ente, ma ciò non è quanto riportato nei vari atti di ingiunzione e pignoramento che sono stati recapitati ai cittadini castrovillaresi”. La Sogert Spa “ordina il pagamento su conti correnti bancari e postali intestati a se stessa. Dunque, allo stato attuale dei fatti, le somme incassate non risulterebbero nella disponibilitàdell’OSL ma di quella di un soggetto privato lasciando una serie infinita di dubbi e difattispecie che improvvisamente si potrebbero configurare. Questa anomalia,conclude la D’Ingianna, “come altre, tipo il difetto di notifica dell’atto al debitore, riscontrata nell’operato di questa società privata porta a dubitare tutta la comunità sull’efficienza con la quale la Sogert ha espletato il lavoro che le è stato affidato e per il quale verrà regolarmente pagata”. La D’ingianna, pertanto, chiede “ di prestare più attenzione alla tutela dei cittadini, che di certo devono pagare le tasse ma non possono subire azioni diriscossioni che sul piano amministrativo/contabile non rispettano la legge. Sarebbe inaccettabile l’immobilismo delle istituzioni nel tutelare le famiglie e gli imprenditori castrovillaresi. Come IdM- conclude il segretario cittadino –  “chiediamo come più volte ribadito, che per contemperare la tutela degli interessi erariali con la sopravvivenza economica delle famiglie è necessario, oggi più che mai, che il servizio di riscossione dei tributi ritorni nelle mani della casa comunale”.