CERCHIARA DI CALABRIA – E’ toccato alla minoranza consiliare “Primavera per Cerchiara” informare con un pubblico manifesto i cittadini dell’enorme stangata degli aumenti delle tasse deliberata dal Sindaco Antonio Carlomagno e dalla sua maggioranza lo scorso 21 agosto 2019, aumenti che rimarranno invariati, per come stabilito dalle norme sul dissesto, per i prossimi 5 anni. «Una vera sciagura per le attività commerciali di Cerchiara e per tutti i cittadini – scrive il gruppo consiliare – Aumenti vertiginosi, che vanno dal 180% delle tariffe dell’acqua al 157% a quella della spazzatura. Per non parlare dell’aumento della tariffe dello scuolabus e della mensa scolastica. Il Gruppo Primavera per Cerchiara si augura che gli organi competenti facciano chiarezza sulle responsabilità del dissesto finanziario del Comune di Cerchiara, dissesto finanziario approvato in giro di pochi mesi, passando da bilanci in “avanzo di amministrazione” al riconoscimento di un mare di debiti, che hanno indotto l’amministrazione Carlomagno ad approvare il dissesto quale suo primo atto amministrativo di questa legislatura». Un realtà drammatica dei conti «tenuta nascosta ai cittadini che porterà tanti e indicibili danni alla già provata comunità di Cerchiara». In attesa del Decreto del Presidente della Repubblica di nomina del Commissario Liquidatore, i cittadini di Cerchiara iniziano a fare i conti con la dura realtà del dissesto, iniziando proprio con la stangata dell’aumento di tutte le tasse, che è solo una delle conseguenze del dissesto, ma forse una delle più gravi per le tasche delle famiglie oneste di Cerchiara.