CASTROVILLARI – E pensare che questa tornata delle Europee è stata la più partecipata a livello continentale. Mai come in queste elezioni i cittadini degli stati membri si sono recati alle urne facendo registrare un boom di affluenza, la più alta da 20 anni. L’Italia è andata in controtendenza con un calo di qualche punto percentuale (56,10%) rispetto all’ultimo dato di riferimento del 2014 dove si recarono alle urne il 58,69% degli italiani. Castrovillari ha giocato in questo un ruolo tutto particolare con una media bassissima di partecipazione rispetto agli aventi diritto al voto che fa il paio con la mancata partecipazione degli elettori anche alle ultime consultazioni amministrative dove metà delle persone restò a casa per scegliere il futuro Sindaco. In una domenica che sembrava poter confidare nel tempo incerto che ha spinto molti a rimanere a casa ci si attendeva una più alta partecipazione, invece il dato finale consegna una città che solo per 39,68% ha deciso di prendere parte alla consultazione europea: vale a dire 7.927 cittadini su 19.974. Oltre 12.000 persone sono rimaste a casa o distratte dalle tante comunioni che si celebravano ieri in Città. Un dato che prima di tutti gli altri deve far riflettere i partiti anche in vista dei prossimi appuntamenti con le urne. Per la cronaca politiche e le successive valutazioni ci sarà tempo per analizzare bene i dati, ma ciò che appare subito chiaro è che in città il primo partito in termini di lista è il Movimento Cinque Stelle con 2095 voti (27,50%) che crolla in termini di preferenze con un misero 804 di preferenze tra le quali spicca la scelta di sostenere Laura Ferrara, segue la Lega con 1926 voti di lista (25,29%) che invece in termini di preferenza arriva a 2.315. C’è poi il Partito Democratico che si attesta a 1250 (16,41%) voti di lista con poco meno di 1114 (il più votato Iacucci) di preferenze, e Forza Italia 927 (12,17%) che con i voti di preferenza arriva a 1.209 con la Caligiuri che raccoglie il consenso più autorevole e fa segnare una piccola rinascita per un partito che sembrava destinato all’oblio in città. Buona affermazione anche di Fratelli d’Italia 629 (8,26%) che in termini di preferenze (917) porta a casa anche un buon risultato per Nesci il candidato sostenuto insieme alla Meloni dalla sezione locale e fa pesare la scelta di molti ex Msi e destra storica cittadina di scegliere la formazione più autorevole e rappresentativa della destra italia in questo momento. Si segnala anche un discreto dato del Popolo della Famiglia 211 (2,77) tirato dalla presenza della candidata castrovillarese Vittoria Leone.