Cassano, nominata la Commissione Prefettizia. Papasso costernato e amareggiato

cassano comune

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CASSANO  – E’ stata nominata oggi la Commissione prefettizia che guiderà il comune di Cassano per due anni. A breve ci sarà l’insediamento. Si tratta, come appreso dall’ufficio stampa del Comune di Cassano, del Vice Prefetto Mario Muccio in servizio al Ministero dell’Interno presso l’ufficio per le attività del commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura. Del Vice Prefetto Roberto Pacchiarotti sovraintende e coordina le attività in materia di contenzioso e disciplina del personale di ruolo del corpo dei VV.FF,  e della dott.ssa Rita Guida dirigente servizi amministrazione – servizi generali e attività contrattuale. Dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose da parte del Consiglio dei Ministri saranno loro a traghettare l’ente fino alle prossime elezioni. Gianni Papasso, ex Sindaco di Cassano, come dichiarato al Quotidiano del Sud si è detto “costernato e mareggiato” per quanto accaduto. “E’ stata consumata una gravissima ingiustizia nei confronti  della città di Cassano. Sono addolorato non tanto per la mia vicenda personale, ma per quanto è accaduto ai giovani, alle ragazze e all’intera popolazione di Cassano che già per la mafia hanno pagato un duro prezzo”. Un provvedimento duro deliberato arrivato mercoledì sera nel quale il consiglio dei ministri, su proposta del ministro degli Interni, Marco Minniti, ha deliberato lo scioglimento “per infiltrazioni mafiose” di cinque consigli comunali calabresi, tra cui anche quello di Cassano. Secondo Papasso questo provvedimento è arrivato nel momento in cui  “Cassano stava riprendendosi, stava guadagnando spazio nella Sibaritide, nella Provincia e nella Regione. Interessi palesi e occulti – ha sottolineato Papasso – hanno bloccato il  suo cammino”. Papasso sottolinea come “la nostra coscienza è pulitissima. Camminiamo e cammineremo a testa alta perché siamo consapevoli di aver fatto pienamente il nostro dovere nella piena e profonda legalità. Mai sono stato colluso con la mafia, l’ho sempre combattuta e ho pagato duri prezzi. Cassano è un comune meraviglioso, hanno solamente tentato di sporcarlo” e coglie l’occasione per ringraziare con fierezza della “grande solidarietà e dell’affetto che la città mi sta mostrando”. Ora dopo quanto accaduto sarà la Commissione Prefettizia a prendere in mano le sorti della città per i prossimi due anni.