Azione Nazionale: sulla legalità c’è impegno all’unità. Ma amministrazione non nasconda le proprie responsabilità

Azione Nazionale

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CASTROVILLARI – «Contrastare i conflitti di interesse, il clientelismo e le pressioni indebite, effettuare scelte pubbliche e meritocratiche, avere una piena collaborazione con l’autorità giudiziaria e le forze di polizia, sono prerogative indispensabili per un impegno politico. Su questi temi ogni forza politica deve trovarsi d’accordo. Risulta quindi inutile appellarsi al senso di appartenenza se poi, un giorno si e l’altro pure, si governa da soli e si fanno comunicati spocchiosi che altro non servono a nascondere precise responsabilità politiche. Appello che, comunque, recepiamo ribadendo la collaborazione del nostro movimento in tema di legalità». Azione Nazionale entra nel dibattito politico generato dalla notizia data in anteprima dalla nostra testata sulle probabili infiltrazioni criminali nel sistema dei rifiuti cittadini che – a seguito dell’interdittiva prefettizia antimafia – ha portato l’amministrazione alla rescissione del contratto di appalto con la E-Log di Rossano. Per il movimento di centro destra quella vissuta in questi giorni dalla Città è una «pagina mortificante» che «Castrovillari proprio non la merita. Se una indiscrezione giornalistica anticipa un provvedimento prefettizio tenuto nascosto alla città, allora siamo arrivati davvero alla farsa totale. Un provvedimento di una straordinaria importanza del quale l’amministrazione ha dovuto dare frettolosamente notizia poiché diventata ufficiale. Un provvedimento che mette a nudo l’azione politica di una sinistra confusionaria e arrogante, che incarna alla perfezione il modello renziano, non riuscendo a dare garanzie sull’offerta dei servizi minimi per una comunità come possono essere una gestione qualitativa e definitiva dei servizi di raccolta rifiuti». Da qui la richiesta di Azione Nazionale di dimissioni dell’assessore al ramo, Pasquale Pace, che dovrebbe fare «un passo indietro dimettendosi per manifesta incapacità al controllo e alla programmazione, e che tutta la giunta ne prendesse atto determinandosi di conseguenza». Ma il centro destra non dimentica i lavoratori ormai ex E-log, ai quali è stata notificata l’interruzione del rapporto con la ditta, ma ai quali è stato chiesto di continuare lo stesso a lavorare in quanto la situazione si risolverà presto. «Invece, soluzioni credibili purtroppo ancora non se ne conoscono, e le giornate di lavoro agli operai non si sà chi e quando le pagherà. Una giunta che nelle migliori delle ipotesi gestisce la fase conclusiva di progetti e finanziamenti ottenuti “da quelli che c’erano prima”, con tanto di brindisi e pesciolini rossi. Assistiamo – continua il movimento di Fausto Orsomarso – quindi ad una lenta agonia della nostra città, con una reputazione territoriale ormai compromessa in ogni analisi di valutazione sulla qualità della vita, dei servizi e della credibilità sulla quale si basa la capacità di attrarre risorse e investimenti utili a non far svuotare ulteriormente la città dei suoi giovani». Si ritorna a sottolineare che la città si è vista imporre lo Sprar e che l’amministrazione ha intrapreso «una lotta contro gli agricoltori della nostra città, che non chiedono aiuti economici e sostegno materiale (che gli si dovrebbe offrire), ma solo di poter continuare a lavorare dignitosamente e in tutta sicurezza, e si abbandonano i nostri tanti commercianti, ai quali non si offrono soluzioni e certezze, ma dubbi e amarezze. Castrovillari una volta forse non era “La grande Bellezza” che piacerebbe a qualcuno, ma sicuramente era una città funzionale, nella quale i servizi erano garantiti e l’economia girava a sufficienza. Non basta una ventata di aria fresca a risolvere i problemi».