CASTROVILLARI – Promuovere la solidarietà in rete al fine di intercettare esigenze diffuse. Un’analisi sui bisogni del welfare territoriale sarà discussa a più voci Venerdì 26 ottobre alle ore 16.00 presso lo Sportello Csv di Canal Greco nell’ambito di un laboratorio urbano di co-progettazione. Sostenuto dal Centro Servizi Volontariato per il Volontariato, il Comune di Castrovillari ed il Forum del Terzo Settore, l’incontro prevede una introduzione del direttore del CSV, Mariacarla Coscarella, e gli interventi del Sindaco del capoluogo del Pollino, Domenico Lo Polito, del presidente di Volontà Solidale, Gianni Romeo, di Silvio Carrieri per il Forum Terzo Settore e di Francesco Di Leone, direttore sanitario del Distretto Esaro-Pollino. Sono stati invitati i Sindaci dei Comuni del Distretto e gli enti del terzo settore. Un’occasione per precisare l’azione di uno strumento volto a sostenere lo sviluppo della dignità umana ed una progettualità integrata attenta alle urgenze che esprime il Territorio; ma anche un modo per affermare scelte che devono accompagnare i fenomeni di disagio e vulnerabilità che i Tempi propongono ed hanno moltiplicato in maniera esponenziale e preoccupante. «Da qui – asserisce il primo cittadino di Castrovillari in una dichiarazione resa alla stampa – il coinvolgimento a più livelli per conoscere ciò che presenta l’esistente e calibrare insieme la portata dell’azione che si vuole svolgere con più progetti dedicati nei quali associazioni, organismi ed istituzioni, interagendo, pongono azioni inclusive, rafforzando servizi e prestazioni di sostegno alla persona nel suo primario bisogno che si trova a vivere. E’ la preoccupazione – aggiunge- che profondiamo anche nel programma amministrativo che guarda al più debole e a chi, in questi anni, paga di più lo scotto di razionalizzazioni nazionali ed internazionali che, purtroppo, rodono i supporti al welfare scaricando sui più indifesi, perciò urgenti di un welfare sussidiario che coinvolga oltre le azioni garantite, tradizionalmente, dai soggetti istituzionali, pure le realtà non appartenenti al settore pubblico».