CATANZARO – Si avvicina la firma dell’accordo per i sei lavoratori legati da controversia lavorativa a Ferrovie della Calabria a seguito della vicenda iniziata dopo al presentazione del ricorso il 5 febbraio 2014. In quella occasione i lavoratori tra i quali figura il castrovillarese Rosario Rummolo hanno adito il Giudice del Lavoro di Castrovillari sul presupposto di illegittima assegnazione alle dipendenze della società Ferloc dopo aver partecipato alla procedura concorsuale indetta da Fdc nel 2009. Oggi presso la sede dell’assessorato alle infrastrutture della Regione Calabria, alla presenza dell’assessore regionale Roberto Musammo, le parti interessate (4 lavoratori su sei) i loro avvocati, gli avvocati delle aziende interessate al ricorso, si sono incontrati per redimere tutti i dubbi legati alla firma dell’accordo che sanerebbe la controversia e che pare essere ormai questione di ore. L’azienda ha fissato tutti i punti esplicitando innanzitutto che la sede di lavoro – in particolare quella di Santa Cristina d’Aspromonte – non è una vessazione punitiva nei confronti di nessuno ma una esigenza di servizio per coprire i posti in sofferenza che l’azienda ha necessità di implementare non avendo, ad ora, nessun autista in quella porzione di territorio ove vanno esercitati servizi di mobilità. La graduatoria di assegnazione dei posti di lavoro si eserciterà, come per legge, secondo il principio dell’anzianità di servizio dei sei lavoratori interessati partendo dal presupposto che i primi quattro posti di lavoro riguarderanno appunto il comune aspromontano. L’accordo transattivo prevederà il passaggio da Ferloc a Ferrovie della Calabria e sarà firmato davanti al giudice del lavoro che detiene la causa di ricorso tra l’azienda ed i lavoratori una volta che tutti o alcuni saranno pronti e decisi a firmare l’accordo. La bozza dell’accordo già illustrata ai lavoratori dovrà essere definita dai legali e nel giro anche di poche ore potrebbe essere definita e pronta alla firma, comunicando al giudice del lavoro la chiusura del conflitto legale e l’accordo tra le parti. In questo caso, Rummolo non essendo più in servizio dopo il licenziamento, verrebbe riassunto da Ferloc per permettergli di transitare in Fdc, passaggio tecnico al quale si è arrivati dopo l’attivazione del tavolo istituzionale. Ovviamente l’azienda ha anche esplicitato che con l’inizio dei pensionamenti del personale anche nelle sede di Castrovillari il personale assunto potrà un domani esercitare la mobilità interna richiedendo sedi di servizio più vicine ai domicili di residenza. In serata è poi arrivato anche il comunicato del movimento IostoconRosario che esprime «tutta la nostra soddisfazione per l’avvenuto riconoscimento del diritto al lavoro che si concretizzerà nei prossimi giorni con l’attuazione dell’impegno assunto e garantito dalle figure presenti al tavolo». «Per la prima volta una comunità intera si è messa insieme, sollecitando la Politica a tornare sui territori ed a difenderne i diritti – continua la nota stampa del movimento – E’ altrettanto chiaro che, la Politica Nazionale e Regionale hanno avuto il ruolo ed il merito di aver realizzato sintesi e di aver portato a casa un risultato apprezzato e condiviso da tutti quelli che ci hanno creduto».