CASTROVILLARI – Era nei pressi del piazzale delle autolinee con una copia del Corano in mano ed uno zaino nero. Declamava versi del libro scaro per gli arabi tanto da non assare inosservato ai tanti passanti ed utenti del piazzale delle autolinee di trasporto extracittadino. Così un cittadino – preoccupato – ha allertato il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza che si è subito recato sul posto per verificare la situazione. Boukerim Youssef – nato in Marocco ventiquattro anni fa – declamava i versi del Corano custodendo gelosamente uno zaino di colore nero dal sospetto inquietante. Quando gli uomini del Commissariato gli ha chiesto di declinare le proprie generalità ha iniziato ad assumere un atteggiamento irascibile, prima solo verbalmente, poi anche fisicamente. Nel frattempo inveiva contro gli agenti con frasi significative a sottolineare una allarmante radicalizzazione – raccontano gli agenti – come «Io rispondo solo al Corano», «Sono un profeta di Allah», «Siete tutti peccatori ed infedeli». Nel tentativo di controllare il contenuto della zaino sospetto l’uomo ha innescato una breve colluttazione con gli uomini della Polizia di Stato che però riuscivano ad immobilizzarlo e trasportalo in commissariato con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Sono in corso ora le verifiche sui requisiti di permanzenza dell’uomo ed il suo grado di pericolosità.