CASTROVILLARI – “Un impegno costante e generoso, posto nell’adempimento dei doveri, per il significativo contributo al percorso di rieducazione dei detenuti, in attuazione degli obblighi previsti dalla Costituzione”. Il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha omaggiato gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria che oggi a Castrovillari, all’interno del Castello Aragonese, hanno festeggiato alla presenza di autorità Civili e militari, familiari e a quanti collaborano con attività e iniziative allestite nell’ambito della casa Circondariale il loro 202esimo anniversario di fondazione. La scelta del Castello Aragonese non è un caso. La struttura ha infatti ospitato dal 1495 al 1995 l’istituto penitenziario di Castrovillari così come ricordato, nel suo intervento, il Comandante del Reparto, Commissario Coordinatore Carmine Di Giacomo. Un intervento accorato che ha più volte ricordato e messo in risalto il ruolo dei suoi validi collaboratori, quelli che oggi sono al suo fianco ma anche ed in particolare quelli che oggi non ci sono più ma che per questa amministrazione hanno dato tanto. “Donne e uomini di elevato spessore morale e dallo spiccato senso del dovere, prima ancora che poliziotti operativamente capaci e professionali”. Un lavoro complesso quello della Polizia Penitenziaria che ha il delicato compito di “dialogo e comprensione” capacità e doti importanti nell’espletamento del servizio istituzionale fatto di “capacità di captazione, abilità di tenere insieme prudenza e fiducia, cautela e speranza, rigore ed umanità”. In sostanza “far rispettare la legge ed essere poliziotti ricorrendo alla forza della persuasione e non alla persuasione della forza”.
Il Comandante ha poi ricordato e ringraziato i direttori che si sono succeduti in questi anni nell’Istituto. Un istituto dalla capienza di 123 detenuti che oggi ne ospita 168 con una media annuale di circa 160. 106 sono le unità presenti di cui 9 destinate allo specifico servizio delle traduzioni. 500 sono state le perquisizioni ordinarie sui luoghi e le persone effettuate, 27 le attività di Polizia Giudiziaria delegate, 40 le notizie di reato. 994 le traduzioni di cui 102 sul territorio nazionale. 5200 i colloqui visivi con i familiari, quasi 9000 quelli telefonici. Parole di stima e apprezzamento sono state rivolte a tutte le figure professionali presenti all’interno della casa Circondariale. Un Istituto diretto dallo scorso Febbraio da Giuseppe Carrà. Proprio Carrà ha esternato un pensiero particolare al personale della Polizia Penitenziaria che “con spirito di sacrificio e sempre più elevata professionalità svolge i compiti di custodia anche nelle situazioni più complesse, con abnegazione e sacrificando anche i loro affetti”. La storia del Corpo e la struttura dell’Istituto Penitenziario di Castrovillari sono stati tracciati in maniera capillare dal Direttore Carrà che ha evidenziato il “coinvolgimento della comunità esterna, dal volontariato, alla scuola all’imprenditoria”.
Proprio ai giovani si è rivolto nel finale. Il “coinvolgimento delle scolaresche ha l’obiettivo principale di fornire ai giovani un’occasione unica di riflessione e di crescita al fine di trarre le proprie valutazioni in tema di legalità e di cittadinanza”. “La silenziosa dedizione e professionalità profusa-ha dichiarato il Sindaco della città, Domenico Lo Polito, a margine dell’iniziativa-non possono che confortarci per la presenza e capacità di questo fondamentale presidio di controllo negli istituti di pena, una vera trincea tra rieducazione al reinserimento e necessità di umanità e sguardo verso la condizione di chi deve scontare la pena e pagare il proprio debito con la società.
La popolazione carceraria, oggi, fra gli emarginati , ha ancora bisogno di una serie di strumenti per essere restituita alla responsabilità della collettività, spesso dimentica di tale realtà ,non facile come testimonia questo Corpo con il suo esserci. Proprio Lo Polito insieme ad altre autorità ha premiato il personale che si è distinto in attività di servizio. Lode è stata conferita al Sovrintendente Capo Gaetano Maurno, Assistente Capo Coordinatore Ernesto Di Consoli, Assistente Capo Coordinatore Robertino Palmieri e all’Assistente Capo Coordinatore Giacomo Rossi. A termine della suggestiva cerimonia gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Castrovillari, che da tempo collabora con la casa circondariale in diverse attività, hanno allestito un ricco buffet che ha fatto da cornice alla manifestazione.