Ricordando Angela Ciraudo. Una ballerina che scriveva con il cuore

libro angela ciraudo

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CASTROVILLARI – “Pensieri e Parole”. Non è solo una storica canzone di Lucio Battisti, ma è anche il titolo del volume presentato nei giorni scorsi al Circolo cittadino in ricordo di Angela Ciraudo, giovane ballerina prematuramente scomparsa in un incidente stradale tre anni fa. L’iniziativa organizzata dall’associazione “L’Angelo della danza” a lei dedicata ha raccolto nella splendida cornice del circolo cittadino amici, parenti e conoscenti che hanno voluto, ancora una volta, onorare la sua figura. Il volume, una raccolta di frasi da lei scritte e di pensieri rivolti alla sua persona che dopo la morte ci aiutano a scoprire e conoscere un lato diverso dell’artista, che va oltre la danza. Il lato forse più sensibile, più umano e profondo di questa ragazza che ha colpito il cuore e le menti di molti. Le sue frasi sono esperienza di vita, le sue foto bloccano gli istanti della sua esistenza che seppur breve appare subito intensa e ricca di emozione. A ricordarla, nella serata moderata dal giornalista Michele Martinisi, il Sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito, il Vice Sindaco di S.Agata D’Esaro Diego Raimondo, Tina Uva Grisolia, Presidente Associazione Famiglie disabili, Alessandro Rosa Presidente associazione “L’Angelo della danza” e Monsignor Francesco Savino Vescovo della Diocesi di Cassano. Tutti nei loro interventi hanno evidenziato il ruolo di questa ragazza, la cui famiglia è originaria di S.Agata D’Esaro, e la dignita con la quale da una tragedia si sia riusciti a tirare fuori la forza e la volontà di far (ri)viviere Angela attraverso il suo ricordo. “Il giusto è sempre nella memoria” scrive Mons. Savino nella sua introduzione al libro. Ed è proprio grazie anche a questo “diario di vita” che si è vissuta una serata “di meditazione, di riflessione e di pensieri profondi, perché si parlava di una morte, un evento che ha ferito tutti, in particolare i genitori di Angela e Vincenzo suo fratello. Ecco la vita e la morte si incontrano e si scontrano” afferma il Vescovo Savino . “La cosa più bella che ho voluto ricordare stasera è  che non conta quanto si vive ma come si vive la vita. Non bisogna sciuparla, ed il modo migliore per farlo è amarsi, perché l’amore è l’unica realtà che vince la morte”. La danza e la musica sono stati temi centrali di questa serata. Le parole di Tilde Nocera, che ha letto un ricordo delle amiche, e la testimonianza di Gio Filice, cantante blues e sua cara amica che ha toccato le corde del cuore di molti presenti in sala con il suo profondo e sentito intervento. La resurrezione è un tema affrontato dal Vescovo Savino che ne ha trovato traccia proprio nelle parole di Angela ed ha invitato i familiari ad ascoltare con attenzione anche le parole dell’ultima canzone di Cristicchi “Abbi cura di me”. “L’amore è l’unica strada, è l’unico motore, e la scintilla divina che custodisci nel cuore”scrive Cristicchi,  “ il cuore porta a commettere molti errori, ma i più grandi li ho commessi usando la ragione” scriveva Angela. Parole e musica che suonano come un inno alla vita, una vita che seppur breve Angela ha vissuto con intensità e passione come hanno ricordato tutti durante questa emozionante serata.