CASTROVILLARI – Si è svolto ieri pomeriggio presso il campo di calcio Fattorie Covelli, il 1° Memorial Luigi Marrone. Uno striscione , “ Zio Luigi giochi con noi”, e le sue maglie di calcio a fare da cornice, in bella mostra, sul terreno di gioco. Ad un anno dalla sua scomparsa, i familiari ed i suoi amici hanno voluto ricordarlo con un triangolare di calcio, la sua passione che non lo aveva mai abbandonato fino a quell’otto luglio di un anno fa, che aveva fatto sprofondare tutti nello sconforto e nella tristezza per la perdita di un caro amico, fratello, zio. Luigi Marrone , persona stimata e ben voluta da tutti coloro che lo hanno conosciuto. Per la sua schiettezza, la sua onestà, l’alto senso dell’amicizia, la bontà d’animo. Uno che aveva coltivato la sua passione nel calcio amatoriale, dalle Casermette, prima, al Valerio , poi. Tre squadre a rappresentarlo. Quella storica del Borgorosso, l’Atletico ed il Roma Club, dove lui aveva militato da arcigno e tenace difensore, baluardo insormontabile, con la numero “6” sulle spalle. Zi Luigi, come lo hanno sempre chiamato, per generazioni, i suoi compagni di squadra, i suoi amici, i suoi familiari. Lo Zio di tutti. Una icona , per i valori sportivi ed umani che trasmetteva. LA CRONACA. Il triangolare se lo è aggiudicato il “Roma Club”, di Carmine Marini, Leo Rubino, Peppe Mola , Damiano e Matteo Covelli, Domenico Rubino, Franco Mazzafera, Antonio Iuvaro, Francesco Marrone (cap), Franco Lisi, Leonardo Graziadio, Gianni Groccia, Gianni Iannicelli, Nicola Rubino, Rocky Oliva; al secondo posto il Borgorosso di Mario Marrone, Franco Abenante, Carlo Filpo, Tonino Gaetani, Emanuele Lagamma, Luca Minisci, Antonio Martino ed altri; terzo posto per l’Atletico di Rico Lanciano, Tommaso Visciglia, Franco Oliveto, Aldo Morelli, “Ciccio Caianna”, Enzo Alichino Carmine Ferrari, Stefano Tedesco, Pierino Giannuzzi, Tonino Nardone, Andrea e Roberto Visciglia, Francesco De Franco, Ruggiero Altimari ed altri. Gli incontri sono stati diretti dagli arbitri della UISP. Al termine, si è svolta la premiazione, al cospetto della sua famiglia , seguita dalle commoventi parole del fratello Mario Marrone, che ha ringraziato i presenti e gli organizzatori. Infine, il “terzo tempo”, la convivialità molto amata da Zio Luigi, occasione per stare insieme e raccontarsi gli aneddoti, le gioie, rispolverare i ricordi di un uomo e del suo percorso sportivo e di vita , che ha lasciato un gran vuoto a chi lo frequentava ed a chi condivideva con Lui tante belle giornate in allegria.