Un processo simulato per evitare un vero processo. Studenti in Tribunale

processo simulato

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CASTROVILLARI – “Ciak: un processo simulato per evitare un vero processo”. E’ il progetto a cui hanno aderito gli studenti dell’ITC Pitagora-Calvosa di Castrovillari. Un progetto organizzato dal Tribunale per i Minori di Catanzaro, grazie al  Presidente, dott. Luciano Trovato. Questa volta, diversamente dal solito, il nuovo teatro della simulazione è stata un’aula del Tribunale di Castrovillari  gentilmente concessa dalla Presidente Chiaravalloti e dal Presidente della Sezione Civile Vincenzo Di Pede. Gli studenti si sono calati nei tanti ruoli dell’aula di giustizia; sono diventati, per qualche ora, la vittima, gli imputati, il Pubblio Ministero i testimoni e gli avvocati. L’iniziativa, sostenuta dal Dirigente Scolastico  Bruno Barreca,  ha avuto il lodevole scopo di coinvolgere gli alunni delle prime classi dei vari corsi di studio per impersonare i protagonisti di un processo a carico di minori, così da far prendere coscienza ai giovanissimi interpreti delle conseguenze, spesso nefaste, di molte azioni delle quali sempre più spesso si sottovaluta la portata. Particolarmente attuale l’oggetto del processo interpretato dai ragazzi: un caso di Cyberbullismo! Anche quest’anno, la coordinatrice del progetto, la docente di diritto Patrizia Mauro, coadiuvata  dalla collega Giuliana Stabile, ha imperniato buona parte dell’attività didattica per indurre gli alunni a comprendere, oltre che ad apprendere, le nozioni giuridiche connesse con simulazione interpretata. Dopo il saluto iniziale della dott.ssa Vanessa Avolio, hanno guidato e coordinato gli alunni nell’interpretazione processuale, spiegandone gli aspetti rilevanti, il Giudice Onorario del Tribunale per il Minori, Raffaele Crescenzo, gli avvocati della Camera Minorile di Cosenza, Annarita De Franco e  Gabriella Cavallo, e la stagista, Francesca Marica. Bravi, emozionatissimi e veramente calati nei propri ruoli gli studenti Mariagrazia Altimari, Lucia Bruno, Leonardo Di Franco, Saverio Carriuolo, Naike Di Mare, Michela Lo Caso, Paolo Guaragna, Francesca Fusaro, Ilenia Tufaro, Ester Valente, Francesca Durante, Davide Di Sanzo, Walter Palazzo, Rossella  Donadio, Federica  Rugiano, Vincenzo Giannitelli, Sara Iannibelli (autorevole Presidente), Giuseppe Impieri (un Luca credibilissimo) e Martina Donato (una Gaia molto coinvolgente). Il processo simulato si è concluso con l’assoluzione piena del gruppo di alunni imputati; tutti, sicuramente, hanno compreso il valore della legalità e focalizzato l’attenzione su una vicenda tipica dei tempi di oggi nei quali i giovani adulti, circondati da tante cose materiali, appaiono spesso fragili e faticano a creare un vero dialogo non solo all’interno della famiglia, ma anche con i coetanei.  Ancora una volta la scuola e la giustizia minorile hanno cooperato per promuovere comportamenti sani e civili nei cittadini di domani .