Turista americano infortunatosi nel Raganello scrive al Soccorso Alpino

soccorso alpino americano

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CIVITA – Era il 28 agosto quando Jonathan Thomas si infortunò gravemente nel corso di una escursione nelle gole del Raganello. Chiese aiuto e fu riportato in superfice dagli uomini del Soccorso Alpino ai quali ha deciso – una volta rientrato a casa e stabilizzato nelle sue condizioni di salute – di scrivere una lettere per «ringraziare tutta la squadra del soccorso che, prontamente e professionalmente, ha risposto alla richiesta di aiuto in seguito alla mia caduta». Il turista americano racconta di essere rimasto «davvero colpito dalla dedizione di tutto il team, non solo nei miei confronti, ma per tutti coloro che necessitano della vostra esperta assistenza. Io e mio figlio siamo appassionati escursionisti, e questa è la prima volta in cui avrei seriamente rischiato conseguenze, senza il vostro prezioso aiuto». L’escursionista straniero dopo la richiesta di aiuto fu prontamente individuato, medicalizzato sul posto da un medico del Soccorso Alpino Calabria e poi trasportato con una speciale barella acquatica sino all’uscita delle Gole, e successivamente issato su sino al parcheggio dove è stato poi consegnato alle cure del 118. Da lì fu trasferito in ospedale a Matera dove fu operato per consentire l’inserimento di un chiodo in titanio. Poi tornò a casa nel sud della California dove vive «una serena convalescenza per le mie fratture multiple di tibia e perone. Tutti i ragazzi hanno svolto un lavoro incredibile e siete meritevoli di lode» scrive nella mail indirizzata al Presidente del Cnsas Calabria. Sempre nel mese di agosto un altro turista, questa volta leccese, si procurò anch’egli la rottura di tibia e perone sempre nelle Gole del Raganello. E sempre, gli stessi tecnici della Stazione Pollino del Soccorso Alpino Calabria intervennero per salvare la vita al povero malcapitato. Dagli anni novanta il Soccorso Alpino effettua complessi e quantomai rischiosi salvataggi nelle Gole del Raganello, salvando ad oggi ben 56 persone, uomini e donne, adulti e minori, dispersi e feriti. Proprio per questi motivi, il Consiglio comunale di San Lorenzo Bellizzi, su iniziativa del giovane Sindaco ing. Antonio Cerosimo, domenica 16 ottobre, conferirà alla Stazione del Soccorso Alpino Calabria un encomio solenne per tutti i salvataggi effettuati nel proprio territorio comunale, specie nelle Gole del Raganello. Tale importantissima iniziativa della cittadinanza di San Lorenzo Bellizzi dimostra ormai l’indissolubile legame creatosi in questi lunghi anni tra il Soccorso Alpino, divenuto sempre più indispensabile e sempre più efficiente, e un intero territorio montano, bisognoso di servizi fondamentali, come quello del soccorso sanitario in montagna e in ambienti ostili.