CASTROVILLARI – Sottoscritto, nel Circolo Cittadino di Castrovillari, l’accordo di programma che vede protagonisti 45 tra sindaci e rappresentanti istituzionali dei rispettivi comuni che sarà inviato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Insieme a loro anche due parchi nazionali, quello del Pollino, versante calabro, e quello della Calabria, con la Sila Grande che compongono la cordata di cui la città di Castrovillari è Comune capofila del progetto “Transumanze culturali tra due parchi”, assegnatario di un finanziamento europeo per aver partecipato ad un bando ministeriale arrivato tra i primi 19 per la valorizzazione delle aree di attrazione culturale del Sud. Un momento importate, suscitato da una strategia di area che potrà portare risorse sino a 100milioni di euro. A Roma presso il dicastero, il primo cittadino del Comune di Castrovillari si recherà per apporre la firma sulla convenzione che di fatto creerà il rilascio delle risorse dedicate all’avvio del progetto. «L’idea – ha riferito il Sindaco Domenico Lo Polito a margine della riunione – si basa su nuove concentrazioni che, per la prima volta, affiancano aree distanti come la Sila, la Presila, la valle del Crati oltre all’Esaro, l’Alto e Basso Tirreno, in una nuova programmazione tesa alla salvaguardia e sviluppo delle aree interne attori di un iniziale processo di crescita comune dal basso , indispensabile per il nostro sviluppo integrato, quello che non può fare in ogni caso a meno di questi criteri di condivisione, come della cultura, della memoria rurale e dell’identità che li accomuna». La presentazione del progetto – come si ricorderà – avvenne il luglio scorso nella sala consiliare del Comune di San Marco Argentano. Soddisfatti tutti i partecipanti, consapevoli della portata e valenza istituzionale di tale azione sinergica di cui sempre più necessita la Calabria per recuperare sviluppo ed intercettare attenzioni.