Tirocinanti negli uffici giudiziari. Perplessità e tempi lunghi per il bando

tribunale interno

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CASTROVILLARI – «Come e quando terminerà questo bando?». La domanda la pongono alle istituzioni regionali un gruppo di tirocinanti che da un anno e mezzo attendono di capire che cosa accadrà per la loro posizione negi uffici giudiziari. E’ passato in fatti un anno e mezzo dalla data della candidatura, con «mille adempimenti come i mille tirocinanti» raccontano con un pizzico di sarcascasmo. E quando l’8 marzo scorso l’incontro tra Regione Calabria e Ministero della Giustizia a Roma si pensava che in «tempi brevissimi si sarebbe provveduto a concludere gli ultimi adempimenti» inserendo 650 tirocinanti negli uffici giudiziari e 350 negli uffici di Giudici di Pace comunali, nulla si è modificato. Anzi tutto è rimasto fermo al palo. L’iter avrebbe dovuto «riconfermare i tirocinanti che avevano avuto esperienza pregressa negli uffici, non immettendone altri non per discriminazione ma in quanto sarebbe stato di rilento nel formarne altri». La regione dal canto suo aveva contemporaneamente accordato «con gli enti assimilati un avvicinamento per tutte quelle persone capitate al di fuori del territorio di residenza e aspettando la data del 28 giugno nella quale il giudice del Tar, si è pronunciato in merito ai ricorsi di alcuni tirocinanti “lavoratori interinali” intrusi in graduatoria» il giorno dopo è avvenuto un altro «sconvolgimento della graduatoria, cambiando ai tirocinanti uffici di destinazione in base al punteggio creando scompiglio degli uffici giudiziari». Come finirà questa storia?