Tirocinanti, individuato il percorso per gli ex percettori in deroga

tirocinanti in riunione in sala consiliare

tirocinanti in riunione in sala consiliare

 

CASTROVILLARI – Ci sono novità positive che gli ex percettori in deroga. Ieri nella Sala consiliare di Castrovillari la Uil Temp attraverso i rappresentanti territoriali e provinciali (Oronzo Di Bari, Mirco Polillo, Rosario Zazzaro, Luca Nicoletti e Francesco Petrà) ha incontrato i tirocinanti per illustrare i risultati dei tavoli tecnici presso la Regione Calabria sul futuro di questi lavoratori. L’assessore al Lavoro e Welfare, Angela Robbe, ha stigmatizzato nei giorni scorsi l’allarmismo attribuito alla circolazione di notizie false speculando sulla disperazione dei tirocinanti. Dopo una attenta ricognizione delle risorse e verifica delle compatibilità, vengono risolte le questioni relative alle esigenze finanziarie e alle modalità con cui dare prosieguo alle esperienze sulla scia di quanto concordato con le rappresentanze sindacali, ed accogliendo le tante richieste degli Enti Locali. Tutto ciò è avvenuto per come previsto dagli accordi siglati tra questo Assessorato e CGIL CISL UIL, con una proficua e costante interlocuzione avuta nei giorni scorsi e in particolare nelle riunioni del 15 luglio scorso e seguenti. Nelle settimane scorse, in merito alla possibilità di rinnovare le attività per gli ex percettori di mobilità in deroga, l’Assessore al Lavoro Angela Robbe aveva già ribadito di essere al lavoro per l’individuazione tanto delle risorse necessarie a procedere quanto a trovare le modalità possibili per dare prosecuzione alle attività che, vista la non replicabilità dei tirocini, devono avere modalità differenti. «L’individuazione di questo percorso concretizza le indicazioni e la volontà espressa dal presidente della Regione Mario Oliverio di non lasciare tante persone senza nessun sostegno al reddito. Resta aperta la questione del futuro per i tanti ex percettori di mobilità in deroga come per gli altri tirocinanti. Per affrontare questa situazione in una prospettiva più ampia infatti occorrerà un confronto con il livello governativo, per trovare una soluzione che vada oltre il limite temporale dei dodici mesi e tenga conto delle esigenze delle oltre cinquemila persone che in Calabria non hanno più un lavoro e rischiano di non trovarne altri se non si concordano, al livello istituzionale e d’intesa con le rappresentanze sindacali, aree di attività nelle quali ci sono spazi ed opportunità occupazionali. L’amministrazione comunale di Castrovillari, dal canto suo, ha sollecitato la regione per la tenuta occupazionale dei tirocinanti che ormai sono inseriti a pieno titolo nella macchina organizzativa comunale e la loro assenza farebbe pesare l’espletamento di servizi e funzioni essenziali per la quotidiana attività dell’ente.