MORANO CALABRO – Diventa realtà il sussidio economico di inclusione sociale (SIA) per il Comune di Morano Calabro. Dal 2 settembre prossimo gli aventi diritto, ossia coloro che dispongono delle caratteristiche previste dalla legge istitutiva (la n. 208 del 28 dicembre 2015, art. 1, comma 387 — e Decreto del Ministro del lavoro e delle Politiche Sociali SIA 26 maggio 2016), potranno presentare istanza di accesso al beneficio presso il protocollo della municipalità. La misura, essendo inquadrata come sostegno per famiglie e/o singole persone che vivono situazioni di particolare e documentato disagio economico, un sistema, quindi, che si muove e si sviluppa nell’ambito del contrasto alla povertà, contemplando l’erogazione di aiuti in denaro è subordinata all’adesione a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, che coinvolge tutti i componenti il nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni. Ne potrà beneficiare chi è cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; il soggetto beneficiario dovrà risultare residente in Italia da almeno due anni e dimostrare la presenza di almeno un componente minorenne o un figlio disabile, o di una donna in stato di gravidanza accertata nel nucleo familiare. Avere un ISEE inferiore o uguale a 3.000,00 euro, in corso di validità. E’ poi necessario che nessun componente il nucleo familiare sia destinatario di prestazioni NASPI, ASDI o altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati o della carta acquisti sperimentale. Il valore complessivo di altri trattamenti eventualmente percepiti deve essere inferiore a 600,00 euro mensili; non si sia proceduto all’acquisto di un’automobile nuova (immatricolata negli ultimi 12 mesi) e non se ne possieda una di cilindrata superiore a 1.300 cc o un motoveicolo superiore a 250 cc immatricolato negli ultimi 36 mesi. Al netto dei requisiti e di eventuali verifiche si procederà all’erogazione bimestrale del sussidio mediante Carta di pagamento elettronica (Carta SIA) rilasciata da Poste Italiane, utilizzabile per l’acquisto, in esercizi convenzionati, di beni di prima necessità e per il pagamento delle utenze domestiche. L’aiuto consiste in 80,00 euro mensili per ciascun membro del nucleo familiare. «Ascoltiamo quotidianamente» -affermano in una dichiarazione congiunta il sindaco Nicolò De Bartolo e l’assessore Sonia Forte – «le difficoltà di tanti concittadini che si rivolgono a noi per lenire le difficoltà legate alla mancanza di lavoro. E troppe volte, con profondo rammarico e angoscia, abbiamo dovuto sperimentare la nostra impotenza ad intervenire adeguatamente. Questo provvedimento tanto atteso, benché non risolutivo e insufficiente a garantire un’esistenza dignitosa a chi vive il disagio, potrà risolvere qualche problema a tanta gente vittima di una crisi economica senza precedenti. Certo, vorremmo parlare di strumenti più efficaci, che fossero in grado di creare reddito produttivo, valorizzare potenzialità e risorse umane in maniera stabile; preferiremmo che la povertà fosse solo un ricordo di tempi passati, ma sappiamo, in verità, quanto grande oggi sia il bisogno che lo Stato si faccia carico delle situazioni difficili e offra ad ognuno la possibilità di guardare con fiducia al domani. Ed è quello attuale, lo diciamo con estrema convinzione, un piccolo ma importante passo avanti».