MORANO CALABRO – L’impronta della direzione artistica da due anni affidata all’associazione “Cultour Morano”, guidata da Andrea Magnelli – in stretta sinergia con la Pro Loco e l’Amministrazione comunale di Morano Calabro – c’è e finalmente si vede. La festa della Bandiera (nella foto di Luciano Tuem Photographer) è ritornata ad essere un vero attrattore turistico, capace di emozionare e regalare la visione del borgo di Morano come non accadeva da anni. Lo testimoniano la scelte in termini organizzativi di puntare sulla botteghe (molto più numerose ed in stile con la festa), sull’animazione degli spazi con il festival degli artisti di strada, e consolidare il corteo storico con tanti figuranti in più che hanno dato il senso della comunità partecipe di questa rievocazione storica che da quest’anno si fregia anche dell’inserimento nel CERS (consorzio europeo rievocazioni storiche). Ed ancora la presenza dei musici “Arma Murani”, e dei Trombonieri Archibugieri “Senatore” di Cava de’ Tirreni che hanno portato il loro spettacolo “Fuoco, colore e movimento” per la prima volta in Calabria proprio in occasione della Festa della Bandiera. Tanti anche i visitatori che hanno affollato il borgo nella tre giorni dedicata al ricordo della storia che vide i moranesi trionfare sui Mori e riconquistare la libertà. La chicca è stata anche la mostra di gioielli dell’orafo dei papi, Michele Affidato, che hanno trovato la giusta ed elegante cornice nell’antico Palazzo De Cardona.