CASTROVILLARI – Per ora è solo un percorso «frutto di un grande impegno organizzativo» da parte del Liceo Classico “G. Garibaldi”, ma che presto – spera la dirigente Elisabetta Cataldi – riceverà anche l’ufficialità del Ministero della Pubblica Istruzione. La Curvatura Biomedica è però già una realtà di studio – che amplia il percorso di studi degli studenti del Garibaldi – che sarà possibile scegliere dal terzo anno in poi, per un triennio formativo che sarà possibile opzionare e per ora impegna i primi 25 studenti che saranno affiancati dal tutor interno, Domenica Mortati, e da Maria Carlomagno, referente del progetto, entrambe docenti della scuola castrovillarese. Un impegno che apre la scuola alla collaborazione con tanti esperti e medici del settore che «hanno risposto alla nostra richiesta di aiuto» ha dichiarato la dirigente scolastica in sede di conferenza stampa per la presentazione del progetto formativo che contamina gli studi umanistici con quelli biomedici. Si potenzia così un percorso di studi che solo sommariamente potrebbe essere sviluppato in un percorso liceale, grazie all’intervento periodico di medici professionisti.