CASTROVILLARI – Hanno incrociato le braccia per protestare contro un diritto fondamentale del loro percorso di studi. I laboratori dell’Istituto professionale di stato per i servizi alberghieri e della ristorazione “Karol Woityla” sono ormai chiusi da tempo, da quando la scuola è interessata dai lavori di adeguamento antisismico. Un vero problema per gli studenti chiamati, nel loro percorso di studi, a cimentarsi anche e soprattutto con attività pratiche che oggi mancano. Così i rappresentanti di istituto, Francesco Piro e Samuele Stansù, facendosi interpreti dei bisogni dei loro colleghi studenti hanno richiamato l’opinione pubblica su quello che oggi è una vera mancanza nel percorso formativo che li vede protagonisti. Da mesi si attende l’agibilità dei locali dove poter svolgere le attività di laboratorio. Solo un mese mezzo fa la pulizia e l’accensione dei “fuochi” delle cucine aveva riacceso una flebile speranza che però è andata subito a scemare. Ed ora che l’anno scolastico volge al termine gli studenti si chiedono su quale base li si valuterà, visto che manca al loro curriculum scolastico proprio l’attività più importante per la loro formazione?