COSENZA – Una strage di giovani. Poco dopo la mezzanotte di ieri, sulla Statale 107, nel territorio di Rende, tra gli svincoli di Surdo e Piano Monello, quattro persone hanno perso la vita in un incidente stradale drammatico ed altre due sono ricoverate in gravi condizioni presso l’Ospedale di Cosenza. E’ il bilancio pesante di un sabato sera da incubo che ha visto impegnati i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Cosenza intervenuti per estrarre dalle lamiere i quattro morti, tutti giovanissimi, ed i Carabinieri di Rende che sotto il coordinamento della Procura di Cosenza coordinano le indagini per fare piena luce sulla dinamica dello scontro tra la Volkswagen Polo e la Citroen C3 a bordo delle quali viaggiavano i giovani deceduti nel terribile schianto. Le vittime Federico Ernesto Lentini, Alessandro Algieri (ballerino e collaboratore della scuola Sarà Danza di Castrovillari), Mario Chiappetta e Paolo Iantorno. Tutti diaciannovenni tranne Lentini che avrebbe dovuto compiere 18 anni il 19 ottobre. I due feriti ricoverati in prognosi riservata, sono un uomo di 33 anni, G.T., di Rende e una donna C. G. 32 anni, di Zumpano. La morte di Algieri in città ha fatto rivivere il dramma e l’angoscia già vissuti nel passato per la perdita di un’altra affermata ballerina castrovillarese. La scuola Sarà Danza ha subito annunciato «con immenso dolore» dalla sua pagina Facebook «la grave e improvvisa perdita di Alessandro, giovanissimo ballerino e prezioso collaboratore. Un ragazzo dolce e buono d’animo, che improvvisamente è scomparso, insieme ad altri tre suoi coetanei, lasciando un immenso vuoto in tutti noi che gli volevamo bene. Siamo vicini ai familiari in questo tragico momento.La scuola rimarrà chiusa, fino a nuove comunicazioni, in attesa dei funerali». Anche il Comitato regionale della federazione italiana danza sportiva si è unito al dolore della famiglia Algieri ed ai maestri Sara Mola e Mario Palermo della scuola Sara Danza per la perdita del ballerino Alessandro. «Il mondo della danza sportiva oggi perde un grande atleta – scrive al Fids Calabria – lo ricordiamo con le stesse emozioni che regalava quando era in pista». I quattro giovani deceduti viaggiavano a bordo della Polo che, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con l’altro automezzo. Un frontale che non ha lasciato scampo ai giovani occupanti della vettura.