Sottratti venti posti letto a Mormanno. La Cgil prepara la mobilitazione insieme ai territori

Mormanno

MormannoCASTROVILLARI – Si preparano ad una «forte e decisa mobilitazione dei lavoratori e delle popolazioni interessate alle quali vengono sottratti attività e servizi essenziali per la sanità territoriale» i territori di Mormanno e Caloveto ai quali, in sfregio alla recente delibera che rimodula la proposta di riassetto dei posti letto nel piano territoriale dell’Asp cosentina, vengono sottratti 20 posti letto nei presidi ospedalieri comunali. Il segretario generale comprensoriale della Cgil, Giuseppe Guido, insieme a Vincenzo Casciaro, segretario generale della funzione pubblica, e Francesco Spingola, segretario comprensoriale dello Spi Cgil, hanno chiesto d’urgenza , al direttore generale dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro, di «convocare un urgente incontro al fine di discutere le problematiche in essere». Con la delibera n° 1999 del 15 dicembre scorso erano stati definiti gli assetti dei posti letto che con un accordo sottoscritto in prefettura a Cosenza il 16 dicembre – e senza passare per il «confronto con le parti sociali e con le istituzioni locali quali i sindaci delle comunità interessate ed i presidenti delle Conferenze dei sindaci dei territori compresi nei distretti socio-sanitari di riferimento – il direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale ha stravolto rispetto alla proposta di riassetto delle Postazioni di Continuità Assistenziale, delle Prestazioni di Emergenza Territoriale e dell’Assistenza Residenziale e Semi-Residenziale. La rimodulazione dei posti letto sottrae 20 posti letto a Mormanno e 20 posti letto alla struttura di Caloveto che di fatto «verrebbe definitivamente chiusa, assegnandoli alla clinica Madonna della Catena». Il sindacato ha subito alzato le barricate esprimendo «solidarietà ai lavoratori interessati auspicando una positiva soluzione della vertenza in atto». Con una lettera inviata a al direttore generale dell’Asp, al presidente Olivero, al commissario Scura, al prefetto di Cosenza, Tomao, al presidente del distretto sanitario castrovillarese, ai sindaci dei comuni interessati e di quelli che ricadono nell’Asp territoriale, «invitano e diffidano il Direttore Generale dell’ASP di Cosenza dott. Raffaele Mauro a non modificare l’assegnazione dei posti letto già in essere». E si preparano ad una decisa mobilitazione sui territori chiedendo ai sindaci di «sostenere» e «promuovere iniziative atte a scongiurare queste ulteriori spoliazioni dei territori da loro amministrati».