CORIGLIANO ROSSANO – Abuso d’ufficio, falsità ideologica, falsità materiale, maltrattamento di animali e, in un caso, concussione. Sono questi i reati contestati a nove persone coinvolte nell’inchiesta che ha portato oggi al sequestro preventivo del canile comunale di Corigliano Rossano, in località Foresta, da parte dei carabinieri forestali di Rossano. Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Castrovillari, su richiesta dalla Procura della Repubblica. Il decreto rientra, come detto, nell’ambito di un’indagine, coordinata dal procuratore Eugenio Facciolla e dal pm Giovanni Tedeschi, che avrebbe evidenziato la mancanza, da parte dei responsabili della struttura, di una corretta organizzazione finalizzata alla cura degli animali. Tra gli indagati, a vario titolo, ci sono amministratori pubblici e dipendenti dell’ex Comune di Rossano, dipendenti dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, volontari e liberi professionisti.