ROSSANO – A finire in manette, è stato un cittadino rumeno, C.I., di 54 anni, arrestato dai militari della Stazione Carabinieri forestale della città bizantina. Durante un servizio mirato alla prevenzione e repressione del fenomeno degli incendi boschivi, gli agenti hanno notato una grossa fumata di colore nero, alimentata di continuo in contrada Oliveto. Senza farsene accorgere, i Carabinieri Forestali si sono avvicinati al luogo dell’incendio ed hanno così sorpreso l’uomo intento a bruciare rifiuti speciali di varia natura, fra cui un ingente quantitativo di materiale plastico. Il quale, bruciando, aveva sprigionato nell’aria fumi maleodoranti e carichi di elementi nocivi, che hanno invaso le abitazioni delle contrade Santa Caterina-Oliveto di Rossano. Per questo motivo, C.I. è stato fermato e condotto nella locale Stazione Carabinieri forestali, a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne ha disposto gli arresti domiciliari ed il processo per direttissima, celebrato nella giornata di oggi. Va detto che l’attività di indagine è stata diretta dal sostituto procuratore, Alessandra Rana e coordinata dal Procuratore capo della Procura di Castrovillari, Eugenio Facciolla. Domenico Fortunato