COSENZA – Il segretario generale provinciale del Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori di Polizia) Luciano Lupo insieme ad una delegazione del sindacato ha incontrato il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, per un confronto sui temi della sicurezza pubblica nel territorio della Provincia. Tra le tante questioni poste all’attenzione del rappresentante territoriale del Governo il sindacato ha rimarcato anche «l’attuale situazione di stallo che riguarda il procedimento per l’acquisizione della nuova struttura che dovrebbe ospitare il Commissariato di Pubblica sicurezza di Castrovillari». Insieme alla possibilità concreta di poter acquisire anche un nuovo stabile da destinare a sede del Commissariato di PS di Rossano, poiché quello attuale «non è più perfettamente rispondente alle esigenze». Il signor Prefetto, preso atto delle dichiarazioni espresse dai rappresentanti del SIULP (L. Lupo, F. Zito, U. Rugiano e A. Nobile Lavorato) ha assicurato un intervento urgente nelle sedi istituzionali competenti rispetto alla questione che riguarda gli organici della Polizia di Stato in provincia per rendere più efficace l’erogazione del servizio ai fini di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e agli stessi poliziotti. Il signor Prefetto ha, infatti, condiviso le tesi del SIULP sulle proporzioni sbilanciate tuttora in atto nel rapporto cittadini – forze di polizia e realtà criminale – forze di polizia nella provincia di Cosenza rispetto alle altre province calabresi. Lo stesso si è riservato di approfondire le altre questioni esposte dal SIULP e ha immediatamente attivato le procedure per la convocazione di una riunione in Prefettura, prevista per settimana prossima, di tutti i soggetti per legge interessati al trasferimento del Commissariato di PS di Castrovillari nella nuova struttura. L’auspicio comune è che lo stallo procedurale in atto venga quindi sbloccato in tempi brevi. Le competenze in materia e la sensibilità istituzionale del signor Prefetto di Cosenza sono state apprezzate dalla delegazione del SIULP che ha trovato in lui un interlocutore giustamente attento e disponibile all’ascolto.