CASTROVILLARI – Si ritroveranno nel pomeriggio di domani, presso la sede del Parco Nazionale del Pollino a Castrovillari, i rappresentanti del sindacato di categoria dei lavoratori del cemento, Fillea Cgil, il presidente del Parco Nazionale, Domenico Pappaterra, i sindaci di Castrovillari, Frascineto e e Civita per chiedere la riconvocazione del tavolo Regionale già in corso affinché si discuta della possibilità di riconversione di parte del sito e delle possibili politiche passive di accompagnamento per i Lavoratori vicino all’età della pensione, chiediamo a gran voce che venga immediatamente riaperto il Tavolo Regionale e convocato il tavolo Nazionale. In occasione della giornata nazionale di mobilitazione #serveiltavolo il sindacato ha inteso rilanciare l’azione di sostegno per il presidio produttivo castrovillarese. Da quasi 10 anni la crisi che ha colpito pesantemente l’edilizia ha causato una profonda trasformazione del settore cemento, si è passati da una produzione di 47 milioni di tonnellate prodotte a soltanto 19 milioni. La riorganizzazione della struttura produttiva ha visto diverse acquisizioni, la stessa ITALCEMENTI acquisita da HEIDELBERG CEMENT per fare un esempio, nonché la chiusura o la trasformazione di siti produttivi. Il centro di macinazione di Castrovillari subisce in maniera pesante questa riorganizzazione passando da un organico di oltre 60 dipendenti ad appena 31 dipendenti, attualmente sostenuti da una CIGS che avrà termine (salvo proroghe) il 31 dicembre del 2018. Proprio per questo grave esubero di personale la FILLEA CGIL sta seguendo la vertenza a tutti i livelli da quello Nazionale a quello territoriale, riuscendo ad aprire un Tavolo Regionale sulla vertenza, tavolo che attualmente non vede la sua convocazione da diversi mesi.