Screening fibrillazione arteriale. Domenica in piazza dalle 9 alle 19

programma screening

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CASTROVILLARI – La musica del cuore è scandita dalla normalità del suo ritmo, e quando il cuore perde quel ritmo la musica non è più armonica e può generare una aritmia chiamata Fibrillazione Atriale (FA), che in Italia colpisce circa 1.100.000 ultrasessantacinquenni, 1 anziano su 12, e solo in Calabria ha una prevalenza del 6,2 %.  La fibrillazione atriale aumenta in maniera significativa il rischio di ictus cerebrale, si stima, infatti, che dei 200 mila casi di ictus mediamente diagnosticati ogni anno in Italia circa 36 mila sarebbero imputabili alla Fibrillazione Atriale, e che nel corso della vita circa 1 persona su 3 affetta da FA vada incontro ad un ictus cerebrale, un evento grave, che si può evitare scoprendo in tempo la presenza di questa aritmia e iniziando il trattamento con una terapia appropriata.. Per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di prevenzione e diagnosi precoce di questa aritmia cardiaca, l’Associazione  Pazienti  “Amici del Cuore “ di Castrovillari   diretta dalla drssa Caterina Formica , dà  il via  a “La Musica del Cuore”, la campagna di screening gratuito  rivolta alla popolazione degli ultra 60 enni . Il Progetto, patrocinato dall’ASP di Cosenza si avvale della collaborazione della  Cardiologia di Castrovillari. Domenica 13 Maggio, dalle ore 9 alle 19, i cittadini di età superiore ai 60 anni, potranno effettuare uno screening gratuito della fibrillazione atriale, in Corso garibaldi a Castrovillari.Lo screening consisterà nella registrazione, tramite una strumentazione particolare, di una traccia elettrocardiografica per valutare il ritmo cardiaco. I pazienti a cui sarà diagnosticata ex novo una fibrillazione atriale, o considerati ad alto rischio, saranno indirizzati presso i rispettivi ambulatori di cardiologia per accertamenti ulteriori ed eventuale avvio di terapia anticoagulante. “C’è scarsa percezione tra i cittadini dell’elevato rischio trombo-embolico, associato alla fibrillazione atriale.  Informazione,  prevenzione, diagnosi precoce ed una appropriata terapia anticoagulante possono ridurre significativamente  gli  accidenti cerebro-vascolari  ed i  relativi costi sociali che spesso gravano integralmente sulle famiglie” ha affermato il dr Giovanni Bisignani, Direttore del Dipartimento di Cardiologia dell’Ospedale «Ferrari» di Castrovillari ,  ideatore e responsabile scientifico del Progetto.