Saracena valorizza l’olio e le produzioni territoriali: domani giornata di approfondimento della Verace

verace manifesto 12novembre2022

verace manifesto 12novembre2022Se si afferma sempre più il turismo esperienziale riferito ai grandi attrattori alimentari, Saracena vuole giocare in questo segmento di economia sostenibile un ruolo fondamentale e strategico nell’areale del Pollino. Nel comune conosciuto per il moscato passito al Governo di Saracena, vino dolce dalla tecnica di produzione unica al mondo, la produzione di qualità non è solo ascrivibile al vino ma anche all’olio, con un gran fermento di produttori e frantoiani che da anni consolidano una tradizione produttiva e di trasformazione che ha radici antichi.

Qui la Verace di Saracena è stata iscritta da qualche anno anche nel registro nazionale dei presidi Slow Food dell’olio, sottolineando le caratteristiche di un terroir che attorno alle cultivar dell’olivo può e deve continuare ad investire in maniera intelligente.

Nasce cosi l’iniziativa Saracena Verace & Co, organizzata dall’associazione produttori Verace di Saracena, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Saracena, e la collaborazione di Fondazione Italiana Sommelier, la Pro Loco Sarucha, l’associazione culturale ricreativa Santa Maria del Gamio, Slow Food Magna Graecia – Pollino, Olio Calabria e l’associazione frantoiani Calabria Citra in programma per domani 12 novembre. Una giornata di approfondimento della cultivar per eccellenza dell’areale saracenaro e di valorizzazione degli altri prodotti agricoli di qualità e del territorio.

«Puntare sulla qualità delle produzioni è la strada maestra per affermare l’areale di Saracena nello scacchiere agroalimentare del Pollino e dell’intera Calabria – ha sostenuto il sindaco di Saracena, Renzo Russo – Da parte nostra con eventi di questo tipo e altri che abbiamo messo in cantiere nel passato sul vino e continueremo ad organizzare in futuro, la massima collaborazione e sostegno con la rete dei produttori eroici che tramandano una tradizione e un saper fare che va custodito, valorizzato, messo a sistema per diventare un grande attrattore turistico esperienziale che può generare economia attorno alla terra e alla sostenibilità delle produzioni».

Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 16:00 nel borgo di Saracena con la passeggiata sulle strade dell’olio a cura dell’associazione Santa Maria del Gamio, prima di arrivare nel cuore della kasbah (il centro storico dai tratti arabeggianti) con la degustazione guidata di Olio extra vergine di oliva a cura di Fondazione Italiana Sommelier e l’apertura dei banchi d’assaggio di olio, vino e altre produzioni di Saracena nel Palazzo Mastromarchi.

Alle ore 18:00 presso l’auditorium degli orti di Mastromarchi la tavola rotonda focalizzerà l’attenzione sulla Campagna olearia in corso e l’olivicoltura eroica del territorio. Si concluderà con la consegna degli attestati per i nuovi sommelier dell’olio Evo di Fondazione Italiana Sommelier.