SARACENA – La scuola di Saracena si rifà il look per essere più rispondente alle esigenze educativa, ma anche per rispondere ad un crescente bisogno di sicurezza in un’area altamente sismica come quella del Pollino. Oltre due milioni (2.046.000€) di intervento complessivo sugli edifici della scuola primaria e secondaria e su quella dell’infanzia che apriranno i cantieri già dal prossimo mese di settembre per dare avvio ai lavori di completamento degli edifici, la sistemazione delle aree esterne, l’adeguamento sismico.
Ad illustrare nello specifico gli interventi per i singoli istituti è stata l’assessore alle politiche scolastiche, Adele Ferrara, che insieme al Sindaco, Renzo Russo, ha anche risposte alle domande della platea di genitori e cittadini intervenuti. Presente all’incontro anche l’ingegnere Luigi Vacca, dell’ufficio tecnico comunale, che ha predisposto i progetti che sono stati oggetto di finanziamento regionale.
La Scuola Primaria sarà interessata da lavori per un importo complessivo di 681mila euro che serviranno per la demolizione di un manufatto non finito adiacente alla scuola, la messa in sicurezza dell’area esterna, la sistemazione del piazzale e della strada di accesso all’istituto e la realizzazione del cancello che delimita il perimetro della scuola. Inoltre si procederà al completamento delle facciate dell’edificio, l’installazione del cappotto termico e l’isolamento del tetto sul quale verrà poi installato un impianto fotovoltaico che renderà la scuola sempre più ecosostenibile. Nel piano superiore dell’edificio, inoltre, verranno realizzate 4 nuove aule da destinare alla didattica. Gli interventi nell’istituto saranno completati dalla dotazione dell’impianto antincendio e l’installazione dell’ascensore.
Saranno invece 455mila gli euro destinati all’adeguamento sismico e la dotazione di impianti tecnologici per la scuola dell’infanzia. Con queste risorse il Comune porterà a termine l’adeguamento antisismico della struttura, la demolizione del tetto in laterizio e delle travi in calcestruzzo della copertura, il rifacimento di tutti i pilastri, le nuove travi di coronamento in cemento armato, il tetto in legno ad elevato isolamento termico. Per andare incontro alle esigenze didattiche si razionalizzeranno gli spazi interni realizzando così nuovi impianti termini, elettrici e fotovoltaici e la sostituzione degli infissi.
L’intervento economico più cospicuo riguarderà invece la scuola secondaria i cui lavori partiranno nel 2020: circa 910mila euro per l’adeguamento sismico della struttura. Una scelta dovuta e voluta, dall’esecutivo guidato dal Sindaco Renzo Russo, per guardare al futuro della comunità dotando le scuole di strutture sicure e moderne, adatte alla didattica, alle nuove esigenze educative e vocate alle energie sostenibili per educare le giovani generazioni alla tutela dell’ambiente.