Saccomanno ricorda Masotina. Un sicuro e bello esempio di vita

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masotina 2CANOSA DI PUGLIA – Gli sono stati vicini in molti momenti di vita, e non potevano mancare nel giorno dell’ultimo saluto. In tanti si sono recati nei giorni scorsi a Canosa di Puglia per le esequie di Nunzio Masotina. Un gruppo numeroso di amici, colleghi del periodo delle fabbriche, uomini e donne che con lui hanno condiviso tante battaglie per il territorio. A nome di tutti, al termine della celebrazione funebre, ha parlato Annunziato Saccomano che per l’amico di sempre ha tessuto un ricordo commovente ed intenso tessendo il profilo di uomo «fiero e combattivo» pieno di «coraggio» e «grinta», contraddistinto dalla «caparbia determinazione nel perseguire gli obiettivi ritenuti giusti» e soprattutto ricco di «amore ed entusiasmo per la vita» che sapeva «reagire con positività anche di fronte agli eventi più difficili». Masotina era uomo con «nobiltà d’animo e innata fede socialista» «eterno-difensore e paladino dei soggetti più deboli della nostra comunità». Saccomanno ha ripercorso i passaggi di vita politica di Masotina che con «competenza e passione politica» è stato «amministratore della cosa pubblica attento, diligente, sempre immediatamente disponibile e pronto a buttarsi a capofitto tra i problemi della gente e sempre capace di formulare proposte e soluzioni lungimiranti e innovative. Il tuo straordinario impegno civile a favore delle nostre comunità, resta scolpito, indelebile, nelle migliaia di delibere che parlano di te nel ruolo di Consigliere Comunale, di Assessore, di vice -Sindaco della tua Città adottiva del Pollino e non ultimo di Presidente della prestigiosa Associazione dei Laghi di Sibari». Per tutti coloro che lo hanno conosciuto Masotina resta «un sicuro e bello esempio di vita per tutti noi». Nella città natia dal Pollino e la Sibaritide sono arrivati in tanti per «accompagnare» con «commozione e profondo senso di gratitudine» l’ultimo viaggio di Nunzio Masotina per ricordare «che quando la Calabria ha conosciuto l’epica fase storica delle lunghe lotte dei lavoratori tessili di Cammarata per la difesa dei posti di lavori, quel movimento di lavoratori di una vasta area, ha avuto come protagonista essenziale, tra altri, un dirigente di quelle fabbriche convintamente schierato a fianco della classe operaia, mai dalla parte dei padroni, costantemente alla testa del movimento di lotta che ha guidato, insieme al sindacato, con orgoglio e grande capacità organizzativa.

Quel dirigente, quell’amico e compagno- fraterno dei lavoratori tessili e di tutti noi si chiamava e continuerà a chiamarsi, per la storia della mia Città, Castrovillari, e della mia Regione, Calabria, Nunzio Masotina di Canosa di Puglia».