CIVITA – Nella prima ricognizione aerea di questa mattina, con un elicottero di Calabria Verde, gli uomini del Soccorso Alpino Calabria hanno individuato il corpo esanime del giovane cassanese Andrea Falbo di 28 anni scomparso ieri mattina. Dopo l’esame del corpo da parte del medico legale, su autorizzazione del PM di turno della Procura di Castrovillari, la salma è stata imbarellata e calata dagli uomini della Stazione Pollino del Soccorso Alpino Calabria e dagli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. A coordinare le intere operazioni, oltre al Soccorso Alpino, il maggiore dei carabinieri di Castrovillari Leotta e la Prefettura di Cosenza. Si chiede tragicamente la incessante ricerca condotta dal pomeriggio di ieri dai Carabinieri, Carabinieri forestali, e uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza insieme alle Unità Cinofile da ricerca del Soccorso Alpino Calabria e del Sagf della Guardia di Finanza. Sul decesso del giovane la Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un’inchiesta. I parenti del giovane ne avevano denunciato la scomparsa, nel pomeriggio, ai Carabinieri, dopo che, dalla mattina, il ventottenne non dava notizie di sè, quando invece doveva essere nell’azienda agricola di famiglia. Nessuna ipotesi, al momento, sulle cause del decesso. Il giovane sarebbe caduto da un costone, in una zona impervia. Gli inquirenti non escludono l’ipotesi del suicidio.