CASTROVILLARI – Pesante decisione della Questura di Cosenza nei confronti dei tifosi rossoneri protagonisti di una rissa (all’interno della stessa tifoseria organizzata) nel pre gara con l’Acri lo scorso 22 ottobre. In occasione dell’incontro di calcio, valevole per il campionato di eccellenza calabrese, gruppi dei tifosi ultras del Castrovillari iniziavano a radunarsi nell’area antistante lo stadio comunale, in attesa dell’arrivo dei dichiarati antagonisti storici, i tifosi dell’Acri. All’arrivo dell’autobus con a bordo i tifosi dell’Acri, dopo ripetuti scambi di insulti, minacce e verosimili provocazioni, si verificava un tentativo di rissa tra i tifosi appartenenti ai vari gruppi ultras del Castrovillari calcio. Tentativo bloccato dalle forze di Polizia in servizio di ordine pubblico davanti lo stadio castrovillarese. A seguito degli scontri tra supporter rossoneri , il personale della Polizia di Stato in servizio, appartenente al Commissariato di Pubblica Siscurezza di Castrovillari, effettuava delle riprese video-fotografiche per le quali veniva inoltrata al Questore di Cosenza la proposta di emissione di provvedimenti interdittivi alle manifestazioni sportive a carico di alcuni ultras. Il Questore di Cosenza, verificate e concordate le risultanze info-investigative ha deciso di adottare 6 provvedimenti DASPO (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive) a carico di G. A. di anni 39, anni 3 con obbligo di firma; C. F. di anni 39, pluripregiudicato, anni tre; D.L.F. di anni 27, anni uno; R.M. di anni 50, pluripregiudicato, anni cinque con obbligo di firma; L.V.A. di anni 45, anni sette con obbligo di firma; N.S. di anni 34, anni uno, tutti notificati nella giornata di oggi.