MORANO CALABRO – Riprende il processo di beatificazione e canonizzazione di Don Carlo De Cardona. Un processo aperto ufficialmente a novembre 2010 dall’attuale arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, Vincenzo Bertolone, il quale, dopo un inizio veloce e brillante ha avuto una lunga fase di stallo alla quale ha posto fine il Vescovo della diocesi di Cassano Jonio, Francesco Savino, che ha rilanciato rilancia l’inchiesta sulla vita, le virtù e la fama di santità del sacerdote moranese vissuto nel secolo scorso, noto in Italia per le sue opere di specchiata carità spirituale e materiale. Savino, decretando il 13 settembre scorso la ricostituzione del Tribunale diocesano per la Causa di Beatificazione e Canonizzazione dell’insigne prete del Pollino, definito da san Giovanni Paolo II un “gigante di santità”. Si procederà all’insediamento del nuovo collegio giudicante e alla presentazione della Commissione storica, domenica 22 ottobre prossimo a Morano, nella chiesa Santa Maria Maddalena, a margine della concelebrazione eucaristica che sarà presieduta dal vescovo Savino. Ecco le nomine dei presbiteri e dei laici che si occuperanno di documentare e dimostrare l’eroicità delle virtù del De Cardona alla Congregazione delle Cause dei Santi, il dicasterovaticano competente sull’iter che conduce alla beatificazione e canonizzazione dei “Servi di Dio” vedrà i Sacerdoti Massimo Romano (Postulatore della Causa); Pierfrancesco Diego (Delegato episcopo) e Annunziato Laitano (Promotore di Giustizia) e il Sig. Marco Leone (Notaio – Attuario). La commissione di periti in materia storica e archivistica sarà presieduta da
Biagio Giuseppe Faillace e sarà composta da Antonio Acri, Enio Apollaro, Romilio Lorenzo Iusi e Leone Viola.