CASTROVILLARI – Bastavano due fotografie e la corresponsione di una piccola somma in denaro per vedersi rinnovare la patente senza bisogno di eseguire, come la normativa prevede, la visita medica. Dopo molte denunce ed un’accurata indagine i Carabinieri del Comando Compagnia di Castrovillari, agli ordini del Maggiore Giovanni Caruso, oggi hanno eseguito tre misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti accusati dei reati di falsità idoeologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica in certificati commessa da personale esercente un servizio di pubblica necessità. Nell’indagine sono finiti il titolare di un’agenzia per il rinnovo patenti di Castrovillari, F.V, la sua segretaria, G.R, ed un tenente colonnello medico dell’Esercito Italiano in pensione, A.P. accusati a vario titolo degli illeciti commessi nel rinnovo delle patenti di guida senza le procedure del caso. Il titolare dell’agenzia di pratiche auto ha ricevuto la sospensione dell’attività per otto mesi, la sua segretaria è destinata alla misura della presentazione alla Pg, mentre il medico tenente colonnello è stato condannato alla sospensione dell’esercizio della professione sanitaria per otto mesi.