CASSANO ALL’JONIO – Niente da fare. E’ stato respinto, infatti, il ricorso contro lo scioglimento del Consiglio comunale di Cassano allo Jonio. A deciderlo la prima sezione del Tar del Lazio (presidente Ivo Correale), che ha rigettato il ricorso presentato dall’ex primo cittadino di Cassano, Gianni Papasso, dai consiglieri dell’allora maggioranza e da quattro assessori, rappresentati e difesi dagli avvocati Franco Gaetano Scoca, Antonio Senatore e Vittorio Cavalcanti, per l’annullamento del decreto del Presidente della Repubblica del 24 novembre del 2017 con cui era stato disposto lo scioglimento del Comune per presunti condizionamenti della criminalita’ organizzata. Il 21 novembre scorso, durante un’ udienza pubblica, i giudici della prima sezione del Tar del Lazio avevano esaminato nel merito la questione, dopo che il 28 febbraio scorso la stessa prima sezione del Collegio, nel corso dell’udienza di camera di consiglio, aveva deciso di non concedere la sospensiva e di rinviare la discussione nel merito al 21 novembre scorso. Stamani la pubblicazione della sentenza, con la quale è stato disposto il rigetto del ricorso e la compensazione delle spese.